Interessante progetto, quello di Guido Martin-Brandis, a tema LEGO M:Tron, che ci riporta agli anni ’90 con un occhio di riguardo al design grazie all’uso di tecniche costruttive particolari. Diamo un’occhiata al suo M:Tron Command Lander.
Davvero particolare l’uso dei parabrezza classici utilizzati da LEGO negli anni ’90 per i suoi set M:Tron e Blacktron.
Come dichiarato da Guido, la sua intenzione era infatti quella di partire dai parabrezza, e creare un’astronave particolare ma con uno sguardo alla storia LEGO Space.
La costruzione finale infatti è un tributo al suo primo set (e non solo il suo) LEGO, il 6811 Pulsar Charger.
Inoltre per i più tecnici e amanti delle sfide matematiche c’è un interessante aneddoto dietro a questa costruzione, come racconta Guido stesso qui di seguito:
A mathematical note for those who are interested: The wings are mounted to the central part of the ship using a 8-15-17 Pythagorean triangle relationship (studs pressed into technic holes). The red struts that run along the sides of the tail are also mounted in the same Pythagorean triple relationship, though in a different orientation. I sort of came to it accidentally, as that happens to be the exact offset of the windscreen pieces used in the tail. There are also 3-4-5 triangles used: the black slope pieces with studs on the top.
Insomma è una di quelle opere d’arte LEGO creata a puntino sotto ogni suo aspetto ed è sicuramente un’interessante fonte d’ispirazione per tutti noi.
- M:Tron Command Lander (flickr.com)