Durante la conferenza stampa straordinaria di questa sera la NASA ha annunciato di aver scoperto sette nuovi esopianeti nel sistema Trappist 1: di questi ben tre sono alla giusta distanza dal sole e della giusta dimensione per essere potenzialmente abitabili.
Tutti e sette i pianeti sono di dimensioni molto simili alla Terra e molto vicini tra loro, la vista nel cielo deve essere davvero incredibile (vedi illustrazione qua sopra).
Presenti alla conferenza stampa:
- Thomas Zurbuchen, associate administrator al Science Mission Directorate della NASA.
- Michael Gillon, astronomo all’Università di Liegi (Belgio)
- Sean Carey, manager del NASA Spitzer Science Center alla Caltech di Pasadena, California.
- Nikole Lewis, astronomo al Space Telescope Science Institute di Baltimora.
- Sara Seager, professore di scienza planetaria e fisica al Massachusetts Institute of Technology.
Il sistema Trappist 1 è a 39 anni luce dalla Terra: ci impiegheremmo cioè 39 anni per raggiungerlo se potessimo muoverci alla velocità della luce. Con i mezzi attuali servirebbero ben 44 milioni di anni per arrivare a quei pianeti.
La ricerca per esopianeti che possano ospitare la vita continua e l’eccitazione degli scienziati presenti alla conferenza testimonia quanto ancora da scoprire ci sia: quella di oggi è solo la prima scoperta interessante e ne arriveranno tante, tante altre.
L’esopianeta più vicino a noi è Proxima b, a “soli” 4 anni luce dalla Terra: