Siete appena stati imbarcati in una nave stellare con una sola missione, andare verso “l’infinito e oltre” a far cosa non vi è dado da sapere ma l’importante è arrivare! Space Alert vi farà immedesimare nell’equipaggio di questa nave durante una situazione d’emergenza, luci rosse, sballonzolamenti vari e allarmi che echeggiano da stiva a prua per ogni ponte della nave. Cooperare è la parola vincente e una mente lucida è l’unica arma su cui possiate contare.
Space Alert è un cooperativo in tempo reale, un audio su supporto CD vi darà le istruzioni della situazione in cui vi siete imbattuti e voi dovrete pianificare le mosse cooperando con il resto dell’equipaggio.
A fine registrazione, quel che è fatto è fatto, in alto le mani e via con gli eventi. Avete operato bene? Avete fatto confusione? Quel che è fatto è fatto e ne andranno le sorti della nave e del vostro equipaggio.
Capiamo in cosa consiste
Il tabellone di gioco consiste nella vostra nave divisa in 6 differenti zone: zona centrale, zona sinistra e zona destra con rispettivamente per ogni zona ponte sopra e ponte sotto.
All’interno di ogni zona sono presenti svariati tasti da spingere (A, B, C) che andranno ad attivare le rispettive azioni. Così quando spingerete la A potrete sparare con i laser, con la B spostare le celle d’energia ai piani superiori e poi agli scudi della nave e con la C attiverete a seconda di dove siete i computer o lancerete in orbita caccia droidi o colpirete il nemico con missili nucleari.
In ogni modo a seconda di quale cabina/zona siete e che tasto spingete avrete un’azione specifica senza dimenticare che il tutto si interseca tra loro. Certo, perché non solo gli scudi senza energia non funzioneranno, ma neppure le armi, così come dovrete ad ogni missione attivare nella stanza centrale il computer principale o per lanciare i caccia droidi, dovrete attivare i droidi e portarli ai caccia. Il tutto necessita della cooperazione dei vostri alleati.
Vi ho già detto che il tempo del gioco è dettato da una registrazione?
Bene è proprio così, un CD vi dirà cosa succede, vi comunicherà le carte minaccia da giocare e in quale settore appariranno e sopratutto a quale distanza dalla vostra nave. Una volta concluso l’audio quel che è fatto è fatto ed inizia la fase azione dove si svolgerà in sequenza la pianificazione delle azioni.
Ma come si pianifica? Durante l’audio, avrete delle carte, queste vi permetteranno di muovervi all’interno della nave o spingere un determinato pulsante. Potrete giocare un limitato numero di carte azione a seconda della missione. Sta quindi a voi capire che non potrete fare tutto e cooperando con i vostri alleati riuscirete a lavorare meglio: magari voi caricherete l’energia che un alleato al piano superiore potrà usare per sparare con i laser e via dicendo.
Durante la fase azione, girerete quindi le vostre carte giocate e seguendo la tabella del gioco andrete a svolgere le azioni. Queste azioni si svolgono in sequenza con svariati intervalli dettati dalla tabella di gioco che farà avanzare i vari nemici all’esterno della nave. Se avete sbagliato una qualche azione, o semplicemente non potrete farla, fatene tesoro per la prossima partita e sperate di non morire in questa.
Ultimo accenno sono i nemici: presentati sotto forma di carte, avanzano in un percorso a tappe. A seconda della distanza dalla nave avranno un effetto scritto sulla carta stessa. I nemici avanzano a tempi stabiliti dalla tabella delle azioni e conviene sempre tenerne conto quando pianificate le vostre azioni perché le armi non hanno gittata illimitata e potrete rischiare di sparare quando ancora il nemico non sia in gittata.
Ma quindi com’è?
Senza alcun dubbio, Space Alert è un gioco caotico. Durante l’audio dovrete nominare un addetto alle comunicazioni che abbia come compito principale l’ascoltare l’audio e riferire: il rischio è infatti che vi mettiate tutti a parlare e discutere sul da farsi, perdendo di fatto attenzione verso l’audio che è invece fondamentale ascoltare.
Il gioco è molto semplice da spiegare, ma giocarlo è un pò meno facile ed è qui il suo fascino, l’ansia di arrivare alla fine e sperare di aver giocato correttamente e di aver incastrato tutte le azioni e ridere quando scoprirete che avrete sparato ad un nemico troppo lontano o rigenerato gli scudi senza aver prima ricaricato le celle d’energia.
Il gioco è senza dubbio da provare, bello nel suo genere, ma non consigliato a chi si avvicina da poco ai giochi da tavolo, poiché ne uscirebbe probabilmente completamente stordito.
Una pecca che potrebbe avere e la sua scarsa longevità, per quanto i nemici che si vanno a pescare possono essere diversi, essendo le tracce audio limitate, il gioco risentirà alla lunga di monotonia e prevedibilità. Difetto che non si fa sentire se giocate in un gruppo che cambia spesso il gioco in tavola.