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Di cosa si parla quando si cita il [i]diritto ad essere dimenticati online[/i]?
Semplice: oramai cancellare le tracce del proprio passaggio da internet è sempre più difficile, e non sto parlando delle tracce che avete paura di lasciare quando andate su youjizz e simili.
Molti non ci pensano (e non prendetevela subito, intendo molte persone normali, lo so che voi siete pro e ci pensate) ma cancellare tutte quelle tracce lasciate VOLONTARIAMENTE sulla rete è oramai impossibile.
Basta pensare a [tag]Facebook[/tag]: volete cancellarvi completamente, per paura che un datore di lavoro in fase di assunzione faccia un controllino sul malcapitato (si, alcuni lo fanno) o semplicemente perché non volete più che i vostri cavoli siano sparsi in giro per la rete? Ebbene, buona fortuna! Ci sono articoli interi su internet su come TENTARE di cancellarsi mica per caso!
Ora, perché sono qui a scrivere queste simpatiche cosette? Perché in questo post voglio indirizzarvi ad un articolo uscito oggi riguardante l’Unione Europea.
[quote]L’Unione Europea ha deciso così di regolamentare l’e-harakiri, anche attraverso una consultazione pubblica (alla quale è possibile partecipare da oggi al 15 gennaio 2011) tramite cui raccogliere le idee di tutti i propri cittadini. Trattandosi di un argomento alquanto spinoso e complesso, ognuno è invitato a dire la sua[/quote]
Trovate l’articolo completo [url=http://www.downloadblog.it/post/13313/lunione-europea-e-il-diritto-a-essere-dimenticati-online]a questo indirizzo[/url]
Il link alla consultazione è [url=http://ec.europa.eu/justice/news/consulting_public/news_consulting_0006_en.htm]questo[/url] (english only)