L’altro giorno stavo leggendo Tex. Ai nerd piacciono i supereroi ma siamo seri, Tex fa il culo a qualunque produzione americana.
Mentre seguivo le peripezie del ranger che con mano ferma ripuliva il villaggio dai peggio banditi, mi è sovvenuta una domanda: ma Tex, quante persone ha fatto fuori nella sua vita?
Questo è il genere di domande che di solito conduce a un articolo di Nerdeconomy, ma qui non c’è nulla che riguardi l’economia anzi, Tex è super efficiente, non ha pagato addestramenti speciali o armi strafighe, gli basta il suo “clarinetto” le sue “sputafuoco” e il fido Dinamite (oltre alla domanda annuale di proiettili di un piccolo Stato e svariate mandrie sotto forma di bistecche “larghe come un piatto e alte tre dita”).
In ogni caso andiamo a scoprire un po’ di numeri del famoso ranger.
E porta i miei saluti a messer satanasso
Esiste in commercio un libro (Non son degno di Tex) con tutte le statistiche ma non lo possiedo, quindi mi rifaccio a quanto scritto sul sito dell’autore nel quale sono aggiornate al numero 505.
Tex ha ucciso 2.410 nemici, di cui 1.046 bianchi, 782 indiani, 436 messicani, 61 neri, 36 cinesi, 49 “altri”.
Tex è ora al numero 633, facciamo quindi i conti della serva e otteniamo circa 3021 morti.
In quanto tempo Tex ha fatto questa ecatombe?
L’età di Tex non è definita chiaramente, si dice genericamente “sui 40”.
Tex a volte racconta delle avventure di quando era giovane (18-20 anni) ma sono rare, il grosso della sua carriera lo vede sempre intorno all’età di 40 anni.
Ora uccidere 3000 persone richiede un certo carico di lavoro, ipotizziamo quindi un periodo di attività decennale, ossia 35-45.
Il che ci porta a 300 morti l’anno circa.
Ricordiamoci che Tex passa anche un sacco di tempo in viaggio e anche svariati mesi “alla riserva”.
300 persone all’anno sono molte, Simo Häyhä ha fatto circa 800 uccisioni in 2 anni di guerra e aveva il vantaggio di avere tutti i nemici li ed era in guerra!
Ma il lavoro del ranger che impatto ha sulla società?
Il Violento Far West
Contrariamente a quanto si crede Tex non agisce nel Far West ma nel Southwest ( :troll: ) poi ogni tanto in Messico (e Canada a volte) ma il grosso dei morti li fa li.
Purtroppo le stime di popolazione iniziano nel 1895 in cui c’erano nella regione circa 4 milioni di persone.
Prendiamole buone anche per il periodo precedente, quindi Tex ogni anno uccide 1 persona ogni 13.300.
Di nuovo, è un valore alto?
Il tasso di omicidi è calcolato su 100.000 persone di solito, quindi Tex porta il tasso di omicidi dell’area a circa 7.5 omicidi ogni 100.000 abitanti.
Prendiamo l’indice mondiale di tassi di omicidio.
Bene Tex si pone al livello della Moldova, 89° su 207 paesi, e ben più in alto della media US (4.8).
Non c’è che dire, è preferibile farsi un giro a Detroit a notte fonda che una cavalcata nel Texas.
Conclusioni
Tex è un’ammazzasette, lo riconoscono anche i suoi avversari “Vuoi uccidere Tex Willer? I cimiteri sono pieni di gente che ha avuto la tua stessa pensata” (salvo poi provarci e rendere l’affermazione sempre più consistente).
Ma Tex è concausa degli alti tassi di violenza nel Far South West?
In realtà no, perché Tex uccide solo i cattivi, e non fallisce mai in questo, nessun innocente è mai ucciso da Tex (e nessuna donna pure).
Quindi Tex in realtà più che un ranger al servizio della legge è un intero sistema giudiziario con al suo interno tutte le componenti dei moderni sistemi giuridici.
Un sistema severo ma giusto.
Se Tex fosse uno Stato, sarebbe uno stato che condanna a morte 300 persone l’anno, in pratica, sarebbe al terzo posto dopo Cina e Iran e probabilmente prima di Sudan, Pakistan e, in stretta misura, Kit Carson.
Ma a noi ci piace anche per questo!
- Non son degno di Tex. Vita, morti e miracoli del mitico ranger di Claudio Paglieri (amazon.it)