Ne sono stati prodotti solo quattro esemplari, l’unico verniciato in grigio metallizzato rimarrà al Salone di Ginevra, mentre le tre vetture vendute per 3 milioni di Euro (tasse escluse) portano ognuno un colore della bandiera italiana.
Mentre la Ferrari presenta al Salone di Ginevra LaFerrari, toglie il velo al suo concept un’altra grande casa costruttrice che onora lo stile e la passione italiana per l’automobile, la Lamborghini.
Il nome di quest’auto è Veneno, preso come da tradizione da un toro da combattimento (diventato famoso nei primi del 1900 per essere uno dei più aggressivi).
[quote]Le prestazioni? Inavvicinabili, o quasi: velocità massima di 355 km/h e accelerazione da 0 a 100 orari in 2,8 secondi.[/quote]
Nonostante sia stata omologata per l’uso su strada possiede caratteristiche e prestazioni del tutto eccezionali: grazie al V12 di 6,5 litri della Aventador con potenza incrementata fino a 750 CV copre lo 0-100 km/h in 2.8 secondi per un rapporto peso/potenza di soli 1,93 kg/CV.
Un modello dall’aerodinamica a dir poco invidiabile: la monoscocca è infatti interamente in polimeri rinforzati con fibra di carbonio mentre negli interni spiccano i due sedili racing realizzati in Forged Composite e il tessuto in fibra di carbonio CarbonSkin è utilizzato per rivestire l’intero abitacolo (questi ultimi entrambi brevettati da questa casa automobilistica che non ha molto da farsi insegnare sulla fibra di carbonio).
Le linee sono a dir poco aggressive, godetevele nella gallery:
- Lamborghini Veneno Concept (lamborghini.com)
- Lamborghini Veneno: leggerezza a 750 CV (lastampa.it)
- Lamborghini Veneno: auto estrema per i 50 anni del marchio (automobilismo.it)