I Furby stanno tornando
La Hasbro si prepara a rilasciare a fine estate negli Stati Uniti una nuova generazione di Furby, gli stramaledetti giocattoli chiacchieroni che a inizio anni novanta hanno tenuto compagnia ad una generazione di bambini senza personalità.
Il nuovo Furby ha due LCD al posto degli occhi che gli consentono di aumentare esponenzialmente le espressioni facciali lavorando insieme a pupille e orecchie mobili.
Il becco si apre e chiude e contiene una “lingua” che se premuta risponde masticando…
la testa, pancia, schiena e fianchi contengono sensori capacitivi che capiscono quando il Furby è toccato, grattato o colpito in quei punti. Anche la coda ha un sensore e il Furby si accorge se viene tirata.
All’interno dei Furby è poi presente un sensore che rileva la posizione e orientamento del Furby, per capire se viene lanciato o tenuto a testa in giù…
Il Furby reagisce a tutti questi stimoli con il suo tipico linguaggio “furbesco”: Più gli si parlerà (in inglese per ora) più aggiungerà termini della nostra lingua.
I Furby amano la musica: reagiscono ballando e blaterando a tempo.
E’ addirittura presente un’app con varie funzioni: ascolta e traduce quello che i Furby dicono nel loro linguaggio (il Furbish) per esempio. E’ inoltre presente una “dieta” consigliata e un dizionario per meglio interpretare da soli cosa diavolo stanno farfugliano questi cosi pelosi.
I nuovi Furby non muoiono se non sfamati, semplicemente si lamentano e non hanno un tasto per spegnerli (per la gioia dei genitori): al limite si addormentano se lasciati soli per troppo tempo.
I bambini del 2012 giocheranno con animatronic pelosi traducendone le frasi sul loro iPod Touch. #epic #suatmm
Il nuovo Furby di Hasbro sarà disponibile da settembre in America in sei diversi colori (che diventeranno poi 10 per il Natale) a 55 dollari, non si sa ancora la disponibilità europea.