[image]http://i46.tinypic.com/10fvmtc.jpg[/image]

[i]dedicato ad alessiodral, che ci ha lasc… ops. è ancora lì. un bacio, tivvibbì.[/i]

[quote]I Man or Astro-man? sono una surf rock band originaria di Auburn, Alabama. La peculiarità principale di questa band è quella di combinare la musica surf con elementi tipici della fantascienza.

da [url=http://it.wikipedia.org/wiki/Man_or_Astro-man%3F]Wikipedia[/url][/quote]

Sono una band decisamente [url=http://en.wikipedia.org/wiki/File:Man_or_Astro-man_2010.jpg]atipica[/url], si. Loro pregio primario è stato quello di non confluire verso alcun genere in voga all’epoca della loro fondazione (primi anni ’90). Passano in due decenni attraverso molte [i]line-up[/i], cambiando ripetutamente bassisti e secondi chitarristi, ma i membri fondatori [i]Star Crunch[/i] (aka Brian Causey – basso), [i]Birdstuff[/i] (Brian Teasley – batteria) e [i]Coco the Electronic Monkey Wizard[/i] (Robert DelBueno – synth, theremin e tastiere) si riuniscono per un tour alla fine del 2009.

La loro musica è sferzante e distruttiva: scompongono melodie tipicamente punk-rock riempiendo il sound di campionature, suoni elettronici e theremin ma nonostante tutto restano per l’intera la carriera con quell’impronta fortemente surf ottenuta dal sapiente utilizzo di strumenti semiacustici tipici degli anni ’50-’60 (e.g.: il Danelectro Longhorn) all’effettistica maggiormente in voga in quel periodo (chorus, wha-wha, reverb e overdrive).
È chiaro che debbano alcune intuizioni a diversi capisaldi della musica mondiale, tra cui i [url=http://it.wikipedia.org/wiki/Devo]Devo[/url] e [url=http://it.wikipedia.org/wiki/Dick_Dale]Dick Dale[/url], e tutti i composer delle colonne sonore dei film di fantascienza degli anni ’60 e ’70.

Assolutamente adeguata alla loro musica, si rivela però anche la presenza scenica che “incendia” i palchi di oltreoceano, regalandogli, in vero, meno fama di quanta ne meritassero. Concerti movimentati e frenetici, look da piloti spaziali, scenografie ricopiate direttamente dalle sci-fi anni ’70 ed effetti speciali a gogo.

La loro produzione in studio conta 8 LP all’attivo e una miriade di EP, Split 7″ e compilation. Data la recente re-union non è da escludersi l’uscita più o meno prossima di un eventuale lavoro discografico.

[url=http://www.astroman.com/]QUI[/url] trovate il loro sito ufficiale, [url=http://www.archive.org/details/ManOrAstroman]QUI[/url] un’egregia collezione di loro bootleg in FLAC e [url=http://www.bbc.co.uk/radio1/johnpeel/artists/m/manorastroman/]QUI[/url] la loro [i]Peel Session[/i] alla BBC.

Per cominciare:
[url=http://www.last.fm/music/Man+or+Astro-man%3F/A+Spectrum+of+Infinite+Scale]A Spectrum of Infinite Scale[/url] (2000)
[url=http://www.last.fm/music/Man+or+Astro-man%3F/Destroy+all+Astromen%21]Destroy All Astroman![/url] (1994)
[url=http://www.last.fm/music/Man+or+Astro-man%3F/Intravenous+Television+Continuum]Intravenous Television Continuum[/url] (1997)

[rubrica][url=https://leganerd.com/tag/pt-sounds/][P&T Sounds][/url] è la rubrica musicale a cura di @taldeital, @pazqo, @chopinhauer e @Xenakis che racconta la musica fuori dal coro che valga la pena ascoltare.[/rubrica]