[image]http://inapcache.boston.com/universal/site_graphics/blogs/bigpicture/afghanistan_oct_2011/bp33.jpg[/image]
[quote]With a per capita GDP of $900, Afghanistan ranks as one of the world’s ten poorest countries. By any measure, challenges are numerous. Aid agencies observe an erosion of women’s rights as foreign troops prepare to leave, the infant mortality rate is among the world’s highest, and despite eradication efforts, 90 percent of the world’s opium is still produced by Afghan farmers. Meanwhile, military fatalities approach 2800 since the war began in 2001. Civilians are afforded no such precision for their casualties, with varying estimates in the tens of thousands being the only accounting. Gathered here are images from the country made in October of the lives of women and children, daily life, and consequences of the conflict in Afghanistan and in the United States.[/quote]
The Big Picture propone una nuova gallery di foto dall’Afghanistan, teatro di una delle più controverse guerre degli ultimi tempi, raffigurando come guerra e vita “normale” della popolazione siano ormai indissolubilmente legate.

Ho scelto questa foto, molto cruda, perchè mi ha fatto riflettere su una notizia che lessi tempo fa ([url=http://www.huffingtonpost.com/2011/05/30/afghanistan-casualties_n_868034.html]vedi[/url]): rispetto alle guerre precedenti nella storia, quelle in Iraq e Afghanistan hanno causato un’impennata impressionante nella % di amputati, poliamputati e amputati totali nei soldati.

Penso che chiunque, vedendo certe foto, leggendo certe statistiche, pensando a centinaia di giovani di 20 anni nel pieno delle forze che si ritrovano senza braccia, gambe e, quasi sempre, genitali, dovrebbe lasciar perdere i vantaggi dell’arruolamento (stipendio, borse di studio etc) per considerarne il prezzo: una guerra, che come tale colpisce tutti quelli che vi partecipano senza pietà.

L’impennata di amputazioni multiple è causata dall’impiego massiccio di [url=http://it.wikipedia.org/wiki/Ordigno_esplosivo_improvvisato]IED[/url] (bombe artiginali che esplodono a livello del terreno colpendo soldati a piedi o veicoli) usate contro militari provvisti di elmetti, giubbotti protettivi e cure mediche sempre più efficaci.

Nelle guerre precedenti certi feriti facilmente non sarebbero sopravissuti, ma ora no, sopravvivono, volenti o nolenti.

Questo non per trascurare le vittime civili, alle prese con le stesse conseguenze, ma per riflettere sul mestiere delle armi.

[url=http://www.boston.com/bigpicture/2011/11/afghanistan_october_2011.html]The Big Picture[/url]
[url=http://www.huffingtonpost.com/2011/05/30/afghanistan-casualties_n_868034.html]Huffington Post[/url]
[url=http://en.wikipedia.org/wiki/War_in_Afghanistan_%282001%E2%80%93present%29]Wikipedia[/url]