Le Tesla usate sono un pessimo affare: uno studio demolisce la loro affidabilità
Un'indagine di Consumer Reports sconsiglia l'acquisto di auto Tesla usate. Non resistono alla prova del tempo: il brand di Elon Musk si posiziona ultimo nella classifica dello studio.

Tesla finisce in coda alla classifica di affidabilità delle auto usate e il dato, già di per sé clamoroso, diventa ancora più evidente osservando il crollo del Cybertruck, che si ferma ad appena 34 punti su 100. Per chi sta valutando un acquisto nell’usato, il verdetto di Consumer Reports è chiaro: il marchio di Elon Musk non è esattamente sinonimo di tranquillità. L’indagine colloca Tesla all’ultimo posto, con oltre quaranta punti di distanza dalla vetta in una scala che va da 0 a 100, un divario difficile da ignorare.
Le Tesla non superano la prova del tempo
Il quadro, analizzato su modelli con un’età compresa tra cinque e dieci anni, restituisce un dominio quasi assoluto dei costruttori giapponesi. Lexus guida la graduatoria con 77 punti, seguita da Toyota a quota 73. Mazda, Honda e Acura chiudono la top five con punteggi che oscillano tra 58 e 53, consolidando una reputazione costruita su continuità e rigore progettuale.
Lo scenario cambia radicalmente passando ai marchi americani: nove dei dieci peggiori provengono dagli Stati Uniti. Il risultato meno negativo è di Chevrolet, ferma a 40 punti. Tesla riesce a fare peggio, scendendo a 31 e superando in negativo perfino Jeep.
Dietro questa performance si intravede un problema strutturale di qualità e controllo produttivo. Consumer Reports ha elaborato i dati raccogliendo le segnalazioni di oltre 140.000 proprietari di veicoli prodotti tra il 2016 e il 2021, attribuendo un peso differente ai problemi in base alla loro gravità e confrontandoli con la media delle auto coeve. Un metodo che mette a nudo fragilità ben note a chi segue da tempo il percorso industriale dell’azienda.
Le Tesla più recenti hanno meno problemi
Il discorso cambia leggermente osservando i modelli più recenti: negli ultimi tre anni Tesla risale dal diciottesimo al nono posto. Un miglioramento reale, ma offuscato dal caso Cybertruck. Mentre la Model Y raggiunge un solido punteggio di 81, il pickup futuristico si arresta a 34, risultando meno affidabile di qualsiasi Tesla con dieci anni sulle spalle. Un dato che trova conferma nella lunga lista di richiami: in soli due anni di vita commerciale il Cybertruck ne ha collezionati dieci.
Fra i più clamorosi, quello di marzo, quando l’azienda è stata costretta ad intervenire su quasi tutti i veicoli venduti per il rischio di distacco dei pannelli in acciaio dovuto a una colla difettosa. Altre campagne sono state avviate per improvvise perdite di potenza e per un difetto al pedale dell’acceleratore: rischiava di incastrarsi e portare la velocità al massimo, senza possibilità di fermare il veicolo.