Akihabara al buio: blackout storico nella “città elettrica” di Tokyo
Blackout storico ad Akihabara: la "Electric Town" di Tokyo al buio per un'ora. Primo caso in decenni.

Venerdì scorso Akihabara, il famoso quartiere di Tokyo soprannominato “Electric Town“, si è spento per la prima volta in decenni. Un blackout durato circa un’ora nel pomeriggio ha costretto alla chiusura negozi e sale giochi, lasciando negozianti e turisti spiazzati in quello che molti locali descrivono come un evento senza precedenti.
Un silenzio alieno nella città delle luci
Secondo J-Cast, alcuni negozianti hanno dichiarato di non aver mai visto Akihabara senza elettricità in 15 anni, altri in 20, mentre un veterano del quartiere sostiene che l’ultimo blackout risalga a 30 anni fa. Il distretto aveva persino resistito al terremoto e tsunami del 2011 senza perdere l’alimentazione elettrica.
Il blackout diurno ha lasciato Akihabara con l’aspetto di un qualsiasi giorno feriale, almeno dall’esterno. Le facciate degli edifici e i cartelloni colorati rimanevano visibili anche senza illuminazione, ma i problemi erano all’interno dei negozi. I rivenditori che dipendono da illuminazione intensa e segnaletica digitale non hanno avuto scelta: chiudere fino al ripristino del servizio.
Le sale giochi non potevano funzionare senza corrente, i display dei negozi di elettronica erano spenti e senza energia di emergenza, luci e registratori di cassa risultavano inutili. Tsukumo, una grande catena elettronica con diversi punti vendita nel quartiere, ha chiuso almeno quattro negozi informando i clienti di non poter rispondere a chiamate ed email fino alla fine del blackout.

Quando il cyberpunk si spegne
Nonostante le chiusure, turisti e clienti continuavano a passeggiare sui marciapiedi, guardando le vetrine in attesa del ritorno della corrente. Di notte la situazione sarebbe stata diversa: le strade sarebbero piombate nell’oscurità totale, eliminando qualsiasi possibilità di ammirare le vetrine.
Akihabara è famosa in tutto il mondo per le sue insegne al neon, i cartelloni sovrapposti e la densa esposizione di arte anime e videoludica che copre ogni superficie disponibile. Anche di giorno le strade anticipano lo spettacolo che si accende dopo il tramonto, dalle facciate torreggianti dei negozi alle intricate vetrine.