iPhone Fold arriva nel 2026: perché Apple ci ha fatto aspettare tanto?
iPhone pieghevole, la resa dei conti con Samsung. Il colosso californiano sfida la serie Galaxy Z dopo sette anni di dominio coreano

Apple si prepara a lanciare il primo iPhone pieghevole alla fine del 2026, un debutto che segna un’anomalia nella strategia di Cupertino: per la prima volta entra in un segmento già maturo, plasmato da Samsung e dai produttori cinesi. Eppure il peso del marchio, unito a mirati affinamenti ingegneristici, potrebbe spostare in pochi mesi gli equilibri di un mercato che oggi vale ancora una nicchia.
Perché l’iPhone pieghevole arriva soltanto ora
Dal 2019 gli smartphone pieghevoli hanno percorso un’evoluzione fatta di schermi OLED flessibili, cerniere più robuste e software ottimizzato, ma sono rimasti appannaggio di Android. Samsung, con la linea Galaxy Z Fold giunta alla settima generazione, ha già risolto gran parte delle criticità tecniche: front‑display più largo, chassis alleggerito, prestazioni da flagship.
Apple entrerà nel filone cavalcando proprio quei progressi, adottando pannelli di Samsung Display e puntando a ridurre la visibilità della piega e a perfezionare la meccanica del cardine. In parallelo, i lavori su iOS 27 prevedono funzioni disegnate ad hoc per lo schermo flessibile, dal multitasking potenziato alla gestione drag‑and‑drop fra finestra interna ed esterna.
Domanda latente, prezzo premium

L’arrivo di un modello pieghevole sotto il brand iPhone intercetterà una platea di utenti affezionati che finora non ha voluto lasciare l’ecosistema iOS: una domanda inespressa che potrebbe esplodere al day‑one, nonostante un listino stimato intorno ai 2 000 dollari, circa 1 840 euro.
Il tempismo strizza l’occhio alla Cina, dove i device con form factor “a libro” di Xiaomi, Honor, Huawei e Vivo si stanno diffondendo a ritmo sostenuto e dove Apple cerca di recuperare quota. Paradossalmente, l’ingresso di Cupertino gioverà anche a Samsung: da un lato come fornitore di display flessibili, dall’altro perché l’hype mediatico potrebbe trascinare nuove conversioni Android verso la serie Z.
Se non spezzerà barriere tecnologiche, l’iPhone pieghevole avrà comunque la forza di traghettare i dispositivi flessibili nella fascia mainstream, trasformando un prodotto di nicchia in un oggetto di desiderio globale e, per Apple, in un efficace volano di ricavi. Appuntamento a settembre del prossimo anno.


