Fiore cadavere a rischio: emerge una nuova minaccia
Una nuova minaccia sta mettendo a rischio la sopravvivenza del fiore cadavere. Di che fiore si tratta e soprattutto quali sono le ragioni del pericolo che incombe?

Il fiore cadavere, così comunemente chiamato ma il cui vero nome è Amorphophallus titanum, sembra essere in pericolo per diverse ragione. Alcune di queste la distruzione dell’habitat, i cambiamenti climatici e l’invasione di specie invasive.
Secondo quanto riferito da alcuni biologi vegetali della Northwestern University e del Chicago Botanic Garden, ci sarebbe una nuova minaccia che in qualche modo sta mettendo in serio pericolo la sopravvivenza di questi fiori cadaverici e stiamo parlando dei documenti storici incompleti. Gli scienziati nel compiere questo studio hanno ricostruito in qualche modo l’ascendenza dei fiori cadavere che si trovano a vivere in collezioni presso istituzioni e giardini di tutto il mondo.

Minacciata la sopravvivenza del fiore cadavere: allarme sulla bassa diversità genetica
I ricercatori hanno così scoperto una mancanza piuttosto grave di dati standardizzati e coerenti. “Sono molti i rischi associati alla bassa diversità genetica “, ha affermato Olivia Murrel, che ha condotto lo studio. Purtroppo, la mancanza di registri storici completi non ha permesso ai conservazionisti di poter prendere delle decisioni dettagliate e precise sulla riproduzione.
Lo studio è stato pubblicato negli Annals of Botany. “La diminuzione della diversità genetica nel corso del tempo ha portato ad una diminuzione della fitness. In generale, le piante consanguinee potrebbero non produrre tanto polline o potrebbero morire subito dopo la fioritura“. Queste le parole dichiarate dalla ricercatrice la quale ha poi aggiunto che la popolazione nel complesso non ha la variazione di cui ha bisogno per sopravvivere.
Di conseguenza, se una malattia o un parassita colpisce piante che sono tutte geneticamente simili, è più probabile che tutte le piante in quella popolazione ne soffrano comunque. Murrel, nel momento in cui ha effettuato lo studio era una studentessa magistrale in biologia vegetale nel Program in Plant Biology and Conservation, adesso è invece studentessa di dottorato alla Manchester Metropolitan University nel Regno Unito ed anche una nota studiosa di conservazione presso il Chester Zoo.
Tale fiore, ad ogni modo, sembra emettere un cattivo odore che sa di carne in putrefazione e questo lo emana soprattutto quando sboccia. Ad oggi, i fiori cadavere continuano a diminuire e stando ad una recente stima, soltanto 162 fiori cadavere individuali rimangono in natura.