Trump scuote il mercato Crypto: annunciata la riserva strategica USA
Trump annuncia la creazione di una riserva strategica USA di criptovalute che includerà Bitcoin, Ethereum, XRP, Solana e Cardano, scatenando un rally del mercato.

Il mondo delle criptovalute è in fermento dopo l’ultimo annuncio del Presidente degli Stati Uniti Donald Trump, che ha rivelato l’imminente creazione di una riserva strategica di criptovalute per gli USA. La notizia ha immediatamente scatenato un’ondata di acquisti che ha spinto Bitcoin e le principali altcoin verso l’alto, riportando entusiasmo in un settore che nelle ultime settimane aveva mostrato segni di affaticamento.
Non solo BTC e ETH: tutte le cripto della riserva
Il piano annunciato da Trump attraverso un post su Truth Social offre un cambio di passo significativo rispetto alle precedenti posizioni dell’amministrazione americana sulle valute digitali. “Una Riserva Crypto USA eleverà questa industria strategica dopo anni di attacchi da parte dell’Amministrazione Biden”, ha dichiarato il Presidente, spiegando che il suo Ordine Esecutivo sugli Asset Digitali ha dato mandato al Presidential Working Group di procedere con la creazione di una Riserva Strategica di Crypto che includerà non solo Bitcoin ed Ethereum, ma anche XRP, SOL (Solana) e ADA (Cardano).
La reazione del mercato è stata immediata e potente: XRP ha registrato un balzo del 33%, mentre Solana è salita del 25%. Cardano ha fatto registrare la performance più impressionante con un’impennata superiore al 60%. Anche i due asset principali del mercato non sono rimasti indietro, con Bitcoin in crescita del 10% fino a 94.343 dollari (dopo essere sceso sotto gli 80.000 dollari venerdì) ed Ethereum in aumento del 13%, recuperando parte delle perdite accumulate dall’inizio dell’anno.
Sarà la Casa Bianca a scegliere i vincitori del mercato?
*L’annuncio di Trump segna la prima volta in cui il Presidente ha specificato il suo supporto per una “riserva” crypto piuttosto che un semplice “stockpile”. La differenza è sostanziale: mentre una riserva presuppone l’acquisto attivo di criptovalute a intervalli regolari, uno stockpile si limiterebbe a conservare le crypto già in possesso del governo statunitense senza venderne alcuna.
Gli investitori guardano ora con grande attenzione al primo White House Crypto Summit in programma per venerdì, dove potrebbero emergere ulteriori dettagli sui piani della riserva. La comunità crypto, tuttavia, appare divisa: molti ritengono che una riserva strategica dovrebbe includere solo Bitcoin, considerata la criptovaluta più collaudata e decentralizzata, mentre l’inclusione di altre monete potrebbe portare il governo a “scegliere vincitori e vinti” nel mercato.
Altri esperti del settore, come Adam Blumberg di Enclave Group, esprimono preoccupazioni più radicali: “Non mi piace l’idea che il governo USA, o qualsiasi governo, possieda l’asset più decentralizzato mai creato”, ha commentato, aggiungendo che questo potrebbe mettere “troppo potere nelle mani del governo federale” e che future amministrazioni potrebbero facilmente smantellare la riserva per finanziare debiti o programmi sociali.


