Due spunte blu non bastano più, e così WhatsApp ne starebbe per introdurre addirittura una terza. Una grigia se il messaggio viene inviato, due grigie se viene ricevuto dal destinatario e, infine, due blu quando questo viene letto. Ma la terza a cosa servirebbe e, soprattutto, esiste davvero?

Mettiamo subito da parte la suspense. No, è una sonora balla che, con nostro grande stupore, è stata ripresa anche da alcune fonti autorevoli italiane. E non intendiamo mica solo la stampa generalista, da cui ormai ci aspettiamo di tutto. No: la notizia è rimbalzata perfino su alcuni autorevoli siti del settore. Può capitare. Ma andiamo con ordine.

La fake news: tre spunte blu per segnalare gli screenshot

Secondo quanto circolato qua e là sui siti italiani, WhatsApp sarebbe in procinto di introdurre una nuova funzione di sicurezza,  destinata a cambiare il modo in cui gli utenti gestiscono le proprie conversazioni. L’app di messaggistica di Meta, così si legge tuttora su molti articoli ancora online e non corretti, avrebbe ideato una terza spunta blu, con la finalità di avvertire l’utente ogni volta che viene effettuato uno screenshot dei suoi messaggi.

La finta notizia della presunta terza spunta blu di WhatsApp è stata ripresa da numerosi siti

Peraltro, la novità viene riportata come cosa praticamente già fatta: non un rumor, né una feature dormiente e scoperta per caso, bensì una funzione già attiva sulla versione Beta dell’app e attualmente in fase di test per alcuni utenti selezionati. Ancora una volta, ci ripetiamo: di vero non c’è assolutamente nulla. E’ una notizia inventata di sana pianta.

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Tutto nasce da una catena di Sant’Antonio

Cercando le keyword WhatsApp + 3 Blue Checkmark sui motori di ricerca, ci siamo imbattuti in un articolo di fact-checking di factly.in, che attribuisce l’origine di una prima versione di questa bufala a una catena di Sant’Antonio circolata molto su Facebook (soprattutto nel sudest asiatico), dove la terza spunta (rossa e non blu, come nella fake news circolata in Italia) veniva addirittura associata non agli screenshot (un’ipotesi, seppur priva di fondamento, quantomeno plausibile), ma ad un presunto intervento di censura ad opera del Governo.

Il primo risultato su Google, ad ogni modo, è un articolo di Marca.com, che è il più importante quotidiano sportivo in lingua spagnola. Ed è qui che ci imbattiamo in quello che sembra essere il testo usato con leggerezza dai colleghi italiani, visto che si parla proprio di tre spunte, blu questa volta, e anche in questo caso si suggerisce che la novità sarebbe stata introdotta sulla beta di WhatsApp per notificare gli screenshot. Anche in questo caso – ma questa volta senza alcun spirito critico – la fonte della notizia viene attribuita a diversi post pubblicati sui social network.

WhatsApp e la FINTA notizia della terza spunta blu

WhatsApp non sta per introdurre una terza spunta blu

Per tutte le notizia ufficiali su WhatsApp bisogna fare affidamento a due fonti. La prima è il blog ufficiale di Meta, che spesso anticipa le novità in arrivo sull’app con lunghi approfondimenti. La seconda è il più grande e importante blog specializzato nell’app di messaggistica: se ci seguite (e in generale, se seguite la stampa specializzata in tech), lo conoscete già molto bene. Parliamo di WABetaInfo (WBI), autentica Bibbia per tutto ciò che riguarda il dietro le quinte di WhatsApp, quasi sempre in grado di intercettare le novità in arrivo sull’app (anche quelle dormienti) con largo anticipo rispetto agli annunci di Meta. Vi risparmiamo l’onere di cercare, lo abbiamo già fatto noi: non viene menzionata alcuna fantomatica terza spunta blu in fase di test sulla beta dell’app.

Curiosamente, non si tratta nemmeno della prima volta che questa bufala viene fatta circolare sui social (finendo per rimbalzare anche sulle testate giornalistiche). E’ già successo in diverse occasioni, spesso facendo il giro del mondo come è accaduto oggi: della finta notizia se n’era interessato anche il The Times of India — nel 2021.