Eravate felici e lo avete capito solo a distanza di tempo. Per tornare a provare quella felicità vorreste poter viaggiare nel tempo. Avreste voluto dire qualcosa ad una persona in particolare, quando ne avevate la possibilità ma, tempus fugit, il tempo vola. Per avere un’altra occasione, vorreste poter tornare indietro nel tempo e non vivere di rimorsi o rimpianti, ma del senno di poi son piene le fosse. Vorreste poter vedere come sarete tra dieci, vent’anni. Vorreste poter parlare al “voi” del futuro. Vi è mai stata posta la domanda: ” Quale superpotere vorresti avere?”. Si sa, le risposte più gettonate sono: “il teletrasporto” e “viaggiare nel tempo”. Gli scienziati lavorano ad entrambi. Se il teletrasporto non è del tutto un’utopia, viaggiare nel tempo è impossibile (se non con la mente e i ricordi) e una nuova teoria fisica spiega il perché.
Estremamente improbabile se non del tutto impossibile
La spiegazione che nega la possibilità di viaggiare nel tempo sembra risiedere nello scambio di luce che si piega attraverso il tempo e lo spazio, impedendo qualsiasi interazione significativa con il passato o il futuro. Il trio di scienziati finlandesi della Tampere University, ha scoperto che per compiere un vero e proprio viaggio nel tempo, sarebbe necessario superare una delle costanti fondamentali dell’universo: la velocità della luce, appunto. La velocità della luce è fissata a circa 299.792.458 metri al secondo ed è considerata una costante universale. La luce è un’onda elettromagnetica, e questa onda si piega quando attraversa la materia. Tuttavia, questa curvatura è limitata, e la luce non può piegarsi abbastanza da consentire un vero viaggio. In altre parole, le onde luminose non possono essere rese sufficientemente “mobili”.
Cos’è una costante universale?
Una “costante universale” è un termine utilizzato in fisica per riferirsi a una grandezza fisica che ha un valore costante e invariabile in tutto l’universo. Queste costanti sono fondamentali per le leggi fisiche e servono da mattoni di base nelle teorie scientifiche. Hanno lo stesso valore ovunque nello spazio e in qualsiasi momento. Le costanti universali sono immutabili e non subiscono variazioni. Un esempio di costante universale è la velocità della luce nel vuoto (spesso indicata con la lettera “c”), che ha un valore costante di circa 299.792.458 metri al secondo. Questo valore è invariabile in qualsiasi regione dell’universo e in qualsiasi momento. Altre costanti universali includono la costante di gravitazione di Newton (G), la carica elementare (e), la costante di Planck (h), e molte altre. Queste costanti universali sono essenziali nella descrizione delle leggi fisiche dell’universo e nella formulazione di teorie scientifiche. Rappresentano fondamentali costanti fisiche che ci aiutano a comprendere il funzionamento dell’universo e sono applicabili in vari contesti scientifici.
Un’ illusione
Per affrontare efficacemente il viaggio nel tempo, come lo vediamo nelle narrazioni di fantasia, sarebbe necessaria una completa riconfigurazione della luce così come la conosciamo, il che al momento è al di là delle capacità scientifiche disponibili. Quindi, mentre sogniamo di viaggiare indietro nel tempo, dobbiamo riconoscere che al momento, la scienza suggerisce che questa sia solo un’illusione.
La Teoria del Tempo Proprio
I fisici dell’Università di Tampere hanno teorizzato un metodo per mandare gli esseri umani nello spazio a una velocità superiore a quella della luce, anche se lo studio ha dato risultati infelici. Per questo, dopo averci ragionato su, hanno stabilito che le onde fisiche sono misurate in unità del cosiddetto “tempo proprio”. La teoria del tempo proprio implica che il tempo possa scorrere in modo diverso in luoghi diversi dell’universo a causa dell’attrazione gravitazionale. Ad esempio, un orologio posto vicino a un buco nero potrebbe segnare il tempo in modo diverso rispetto a un orologio situato sulla Terra, a causa della gravità più intensa vicino al buco nero. Oppure, proprio perché l’attrazione della gravità influisce sul tempo, una persona che trascorre molto tempo a bordo di un aereo potrebbe dover ricalibrare un orologio analogico diverse volte all’anno per riadattarlo al tempo proprio della crosta terrestre. Tuttavia, questa dilatazione temporale non ha alcuna influenza sulla capacità di una persona di rallentare o accelerare l’invecchiamento, né sulla sua capacità di invertire il tempo per tornare al passato.
Ma allora, è possibile che il viaggio nel tempo rimanga un sogno inaccessibile per sempre?
Non necessariamente. Mentre viaggiare nel tempo come lo vediamo nella fantascienza potrebbe rimanere un’illusione, la scienza ha comunque aperto interessanti possibilità. Ad esempio, grazie ai potenti telescopi spaziali come il James Webb Space Telescope, gli scienziati possono “guardare” indietro nel tempo osservando oggetti distanti nell’universo. La luce emessa da questi oggetti impiega molto tempo per raggiungere la Terra, consentendo agli astronomi di osservare eventi che sono accaduti molto tempo fa. Tuttavia, anche questa forma di “viaggio nel tempo” ha le sue limitazioni. Non possiamo tornare indietro nel passato personale o interagire direttamente con esso. Possiamo solo osservare gli eventi passati dell’universo attraverso il filtro della luce che ci raggiunge.
Possiamo affidarci solo al presente
In conclusione, il viaggio nel tempo rimane un argomento affascinante e spesso esplorato nella cultura popolare. Ciò che possiamo fare è affidarci al presente. Un dato di fatto è che, quando esaminiamo le conoscenze scientifiche attuali, viaggiare nel tempo come lo vediamo nei film e nei romanzi di fantascienza è estremamente improbabile. In teoria, se la scienza potesse progredire a tal punto da permettere agli esseri umani di viaggiare negli angoli più remoti dell’universo, i ricercatori terrestri, migliaia di anni dopo, potrebbero essere in grado di osservarli mentre fanno una passeggiata nello spazio utilizzando telescopi avanzati. Ma il viaggio nel tempo come una forma di interazione diretta con il passato rimane irraggiungibile. La nostra avventura attraverso il tempo sembra essere una strada a senso unico, e nonostante le suggestive speculazioni della fantasia, dobbiamo affrontare i limiti imposti dalla scienza.