Aveva 81 anni Richard Roundtree, ed è conosciuto dagli appassionati di cinema per il suo ruolo da protagonista in Shaft, film simbolo della blaxploitation e degli anni Settanta.

Ad annunciarne la morte è stato il suo manager dal 1987, Patrick McMinn. Ecco le sue parole:

Il lavoro fatto da Richard, e la sua carriera, sono stati un punto di svolta per gli interpreti di colore. Il suo impatto sull’industria cinematografica è stato senza precedenti.

Il film Shaft venne prodotto con un budget di soli 500.000 dollari, ed arrivò a guadagnare 12 milioni. Lo stesso Richard Roundtree ha dichiarato del suo percorso pionieristico nella blaxploitation:

Ho avuto il privilegio di lavorare con il gentiluomo più elegante che abbia mai conosciuto nel settore, Gordon Parks. Quindi, quella parola, exploitation, mi offende, se la metto a confronto con Gordon Parks… L’ho sempre vista come una cosa negativa. Sfruttamento. Chi viene sfruttato? Ma ha dato lavoro a molte persone. Ha permesso a molte persone di entrare nel business, inclusi molti dei nostri produttori e registi attuali. Quindi, nel quadro generale, lo considero positivo.

Uno dei maggiori appassionati di blaxploitation a Hollywood è Quentin Tarantino, che rese omaggio al genere con Jackie Brown.