Bolt, una giovane azienda estone che offre servizi di ride-hailing e food delivery, ha recentemente annunciato una partnership con un’azienda di robotica chiamata Starship Technologies, (Regno Unito). L’obiettivo di questa partnership è quello di introdurre migliaia di robot che effettueranno consegne di cibo in diversi Paesi, a partire da quest’anno. Starship Technologies è un’azienda che possiede una flotta di oltre 2.000 robot distribuiti in Estonia, Regno Unito e Stati Uniti. Fino ad ora, hanno completato con successo ben 5 milioni di consegne commerciali. Grazie a questa collaborazione, Starship potrà beneficiare dell’ampio bacino di clienti di Bolt, che supera i 100 milioni di utenti in oltre 45 Paesi e 500 città. Bolt prevede che l’introduzione dei robot per le consegne aumenterà la redditività di ogni singola consegna.

I robot fattorini

La storia di Starship ha inizio nel 2014, quando è stata fondata dagli ex co-fondatori di Skype. Fin da allora, l’azienda ha svolto numerosi test sui propri robot di consegna a guida autonoma, soprattutto a Londra. I loro robot, dotati di sei ruote, sono stati impiegati con successo in più di 50 aree, occupandosi principalmente di consegnare cibo, generi alimentari e piccoli pacchi nell’ultimo tratto del percorso di consegna. Questi robot intelligenti possono portare il cibo a destinazione in modo rapido ed efficiente. Non si perdono per strada, non si stancano e non sbagliano l’indirizzo, secondo l’azienda. Riescono a raggiungere anche i luoghi più angusti e difficili da raggiungere per una macchina tradizionale. Inoltre, possono essere programmati per mantenere il cibo a una temperatura perfetta durante tutto il tragitto. Starship ha già dimostrato la sua affidabilità e la sua capacità di gestire un gran numero di consegne con successo. Ora, grazie alla partnership con Bolt, l’azienda può accedere a una vasta rete di clienti in tutto il mondo. Questa collaborazione segna un importante passo avanti nel settore delle consegne di cibo, aprendo nuove possibilità per un futuro in cui i robot potrebbero essere parte integrante delle nostre vite quotidiane.