Parlando dell’emergenza siccità in Italia, è importante considerare che la situazione non è uniforme in tutto il Paese. Alcune zone, soprattutto il Nord-Ovest, tra cui il Piemonte, stanno sperimentando un’acuta crisi idrica negli ultimi due anni. Dallo studio è emerso che l’allarme per la siccità non riguarda solo gli ultimi mesi, ma è un problema che si sta aggravando da tempo. Nonostante ci siano state precipitazioni negli ultimi giorni, la situazione della siccità in Italia continua a destare preoccupazione. Emerge che l’allarme per la siccità non riguarda solo i mesi recenti, ma ha origini più remote e si sta progressivamente aggravando.
Quando si discute dell’allarme siccità, è importante considerare che la situazione varia notevolmente in diverse parti del Paese, come mostrato da una mappa del Cnr. La siccità non colpisce uniformemente e ci sono aree, soprattutto nel Nord-Ovest, tra cui il Piemonte, che ne sono maggiormente colpite. Analizzando anche le piogge durante il periodo estivo, osservando i dati storici del Cnr dal 1800 ad oggi, emerge che ci sono stati periodi, ad esempio prima del 1950, in cui si sono verificate estati anche con dati peggiori rispetto a quelli attuali per periodi prolungati.
Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, la fetta di acqua destinata all’uso civile, come ad esempio per l’acqua potabile, rappresenta solo il 20%. L’acqua, infatti, viene utilizzata principalmente per l’agricoltura e poi per l’industria. I dati emersi risultano molto importanti poiché indicano chi utilizza maggiormente l’acqua e di conseguenza, chi ne soffre di più quando scarseggia.
- Allarme siccità, ecco la situazione in Italia. LA MAPPA (tg24.sky.it)