L’investimento totale di 350 milioni di euro proviene sia dall’industria aeronautica che dall’Unione Europea attraverso Horizon Europe. I progetti selezionati riguarderanno la ricerca esplorativa, la ricerca industriale e percorsi per accelerare soluzioni innovative nel settore dell’aviazione, con l’obiettivo di rendere la gestione del traffico aereo (ATM) in Europa sempre più intelligente e sostenibile. Gli investimenti dell’Unione Europea saranno utilizzati per finanziare 48 progetti, di cui sei sono stati proposti da aziende italiane come Enav, Leonardo e la piccola e media impresa Deep Blue. L’obiettivo dei progetti è dunque quello di concentrarsi sulla sostenibilità e sull’utilizzo dell’intelligenza artificiale. 

I 48 progetti selezionati nell’ambito del programma Sesar 3, un partenariato europeo tra partner del settore pubblico e privato, creato con l’obiettivo di accelerare la realizzazione del cielo digitale europeo attraverso la ricerca e l’innovazione. Per raggiungere questo obiettivo, l’impresa comune sta sviluppando e implementando soluzioni tecnologiche all’avanguardia per la gestione di velivoli tradizionali, droni, aerotaxi e veicoli che operano ad altitudini più elevate. Sei tra le proposte sono frutto dell’idea di aziende italiane, vogliono riscrivere e modernizzare la gestione del traffico aereo in tutta Europa attraverso una combinazione di riduzione delle emissioni inquinanti per preservare l’ambiente e l’utilizzo crescente dell’intelligenza artificiale, che sembra risultare utile anche per quanto riguarda l’industria aeronautica. L’obiettivo finale dei progetti è la creazione del Digital European Sky entro il 2040, che mira a rendere la gestione del traffico aereo in Europa sempre più sostenibile e intelligente.