Li abbiamo visti in milioni di fotografie, ma anche dal vivo, rimanendo a bocca aperta. I fulmini rappresentano un fenomeno di grande stupore, soprattutto per la loro particolare forma tenebrosa e a “linea spezzata”. Eppure, solo di recente gli studiosi hanno indagato sul perché il fulmine “zig-zaga”.
Questo accade a causa dei forti campi elettrici presenti nelle nuvole temporalesche che eccitano gli elettroni, dando loro abbastanza energia per creare delle particelle conosciute come “molecole di ossigeno delta singoletto“. Queste particelle e gli elettroni si accumulano formando un passaggio altamente conduttivo che si illumina per un breve periodo di tempo. Il processo si ripete più volte, creando la classica forma a “zig-zag” del fulmine. Con l’aumento degli eventi meteorologici estremi, è sempre più importante comprendere come proteggere edifici, aeroplani e persone dai fulmini. Conoscendo la genesi di questi fenomeni, possiamo prendere misure più efficaci per proteggere la sicurezza.
Bisogna precisare poi che le immagini dei fulmini mostrano molte caratteristiche che non sono visibili ad occhio nudo. Solitamente ci sono da quattro a cinque deboli “conduttori” che partono dalla nuvola e si muovono verso la terra in un percorso zigzagante. Il primo conduttore che raggiunge la terra avvia il fulmine, mentre gli altri sono spenti. Tuttavia, non è ancora chiaro il motivo per cui ci sono questi passaggi, cosa accade durante i periodi di buio tra i passi e come i conduttori siano connessi elettricamente alla nuvola senza alcuna connessione visibile.