In Veneto primo vertiporto per i VTOL, acronimo che indica i piccoli veicoli a decollo e atterraggio verticale, sorgerà a Chioggia, in provincia di Venezia. Si tratta di un progetto pilota del Gruppo SAVE, la società che gestisce l’aeroporto Marco Polo. Nasconde, tuttavia, un progetto più ambizioso: ossia la creazione di una rete di eliporti distribuiti che collegheranno i principali snodi del nord-est (dal Veneto all’Emilia Romagna, fino alla Lombardia).

Dal vertiporto di Chioggia sarà possibile raggiungere l’aeroporto Marco Polo di Venezia in appena 15 minuti. I VTOL vengono spesso chiamati taxi volanti, perché andranno a costituire un nuovo mezzo di trasporto a corto-medio raggio. Permetteranno di raggiungere in una manciata di minuti luoghi che normalmente richiederebbero almeno un’ora di macchina o treno.

Il settore dell’Advanced Air Mobility (AAM) in Italia sta diventando sempre più centrale anche nel nostro Paese, grazie alla creazione di nuovi progetti che vedranno la nascita di servizi di trasporto basati su velivoli elettrici a decollo e atterraggio verticale (eVTOL).

Recentemente, è stato presentato un progetto pilota del Gruppo SAVE, gestore dell’aeroporto di Venezia, per la realizzazione del primo vertiporto in Veneto a Chioggia. La struttura sarà la prima di un sistema di oltre una decina di vertiporti che collegheranno il Nord Est, e dunque non solo il Veneto. Il piano di mobilità aerea avanzata prevede anche l’integrazione del sistema con l’attuale rete di trasporti per ridurre i tempi di spostamento. I nuovi vertiporti permetteranno anche di realizzare i primi servizi di “taxi volanti” in vista delle Olimpiadi Milano-Cortina del 2026.