Il Quiet Quitting potrebbe modificare radicalmente il comportamento delle persone. In particolare, nelle nuove generazioni riguardo al tema del lavoro. Zaid Khan è colui che riesce a spiegarne il significato sul proprio profilo TikTok. In poche parole, il fenomeno prevede di svolgere il proprio lavoro senza andare sopra e oltre alla propria mansione. Così si riesce a eliminare il concetto che si basa sul fatto che il lavoro debba coincidere con la propria vita.

Inoltre, è relativo anche al rispetto delle condizioni e mansioni di lavoro accettate, incluse l’uscita dall’ufficio. Senza andare oltre il proprio lavoro, e riguarda anche il diritto di disconnessione. Il Quiet Quitting salva quindi dal fatto che il lavoro possa prendere il sopravvento sulla vita privata. Così si evita il burnout, l’esaurimento legato al sovraccarico di qualità e quantità di lavoro.

Dal fenomeno scaturiscono però pareri diversi fra datori e dipendenti. Per i primi nasce un lato critico verso l’adozione di questo comportamento. È difficile anche disegnare un limite delle mansioni del dipendente e anche capire quando va oltre al suo compito. Dall’altra il dipendente potrebbe avere una percezione diversa del proprio ruolo rispetto al datore.

Da TikTok però si precisa che tale fenomeno non cambia il proprio impegno lavorativo in quantità e qualità. Si adotta, però, un comportamento che dia meno stress e più equilibrio fisico e psicologico. Secondo un recente sondaggio, solo il 21% si sente pienamente coinvolto nel proprio lavoro. La maggioranza, invece, è infelice a livello mondiale.