Falsa partenza per il razzo della Blue Origin. Il New Shepard si è schiantato al suolo a circa un minuto dal decollo, ma non prima che la capsula – senza equipaggio – venisse eiettata e messa in sicurezza.
Il razzo si è schiantato nel deserto texano, fortunatamente senza creare danni di alcun tipo. Nessuna persona è stata coinvolta nell’incidente. “Sembra che il volo di oggi abbia riportato un’anomalia, non era pianificato”, ha commentato – laconicamente – l’annunciatore della Blue Origin, mentre la diretta dell’evento stava mostrando le fiamme gialle divampate sul razzo a soli pochi secondi dal suo decollo.
L’incidente risale a ieri, lunedì 12 settembre. È il primo fallimento di questo tipo per l’azienda di Jeff Bezos. Lo sviluppo del New Shepard è ancora in una fase relativamente embrionale ed incidenti di questo tipo sono estremamente comuni — basti guardare ai primi clamorosi insuccessi della SpaceX. Tuttavia, è bene sottolineare che il razzo utilizzato è dello stesso tipo che venne impiegato un anno fa per portare alcuni turisti, tra cui lo stesso Jeff Bezos, nell’orbita bassa, oltre la linea di Kármán.
Nonostante il guasto del booster, i sistemi di emergenza hanno funzionato perfettamente: la capsula, che trasportava alcune strumentazioni per effettuare degli esperimenti, è stata eiettata con successo ed è poi atterrata in sicurezza grazie ai suoi paracadute.