Uno dei giochi che ha destato maggior interesse durante quest’ultima Gamescom è stato senza dubbio Lies of P, l’affascinante souls-like ambientato in epoca vittoriana ed ispirato alla storia del Pinocchio di Collodi. Ma come mai il team si è ispirato proprio alle avventure del giovane burattino per la creazione dell’immaginario di Lies of P? Stando a quanto riferito dal Director Choi Ji-Won, ci sono stati tre ottimi motivi che l’hanno portato a scegliere proprio Pinoccio come principale fonte d’ispirazione.

Nel corso di un’intervista concessa ai microfoni di IGN USA, Ji-Won ha spiegato che l’obiettivo era quello di riuscire a trovare un racconto noto che potesse in qualche modo attirare un’utenza che fosse già fan dell’argomento.

Dovevamo cercare qualcosa di molto conosciuto, perché questo è il nostro primo soulslike e volevamo che ci fosse già una fanbase. Quindi abbiamo scelto una storia ben nota e l’abbiamo interpretata a modo nostro.

In secondo luogo, la storia di Pinocchio è stata scelta anche per i suoi toni dark. La versione di Collodi, infatti, rispetto a quella Disney è molto più oscura. “Quando si parla di Pinocchio, la maggior parte delle persone pensano alla versione Disney, anche se la loro è un’interpretazione per bambini. In realtà, la storia originale di Pinocchio è molto dark e per gli adulti”.

Infine, la fiaba di Collodi è stata scelta anche perché presenta una grande varietà di ambientazioni. La storia di Pinocchio ha inizio infatti nella casa di Geppetto, per poi arrivare fino all’oceano e persino dentro la pancia di una balena.

Prima di lasciarvi, vi ricordiamo che Lies of P sarà disponibile nel corso del 2023 su PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox One, Xbox Series X|S, PC e dal Day One su Xbox Game Pass.