In Australia è stata scoperta la grotta più profonda australiana. È situata nelle grotte Niggly-Growling Swallet della Tasmania all’interno dell’area carsica di Junee-Florentine. La sua profondità è di 401 metri ed è stata battezzata Delta Variant. La preparazione per la discesa ha impiegato molti mesi di tempo, mentre la discesa vera e propria 14 ore.

La Delta Variant batte la Niggly Cave, che deteneva il precedente record australiano (397 metri). Ad avere il primato però è la Veryovkina, la grotta che si trova in Georgia ad Abkhazia con i suoi 2.212 metri. Per la scoperta di Delta Variant, gli studiosi hanno dovuto affrontare molte difficoltà nella discesa come alti livelli d’acqua a causa delle recenti nevicate.

 

Circa 300 metri di dislivello sono stati discesi su corde, poi faticosamente risaliti, con pesanti zaini pieni di corde bagnate e fangose. Fino a sei mesi fa, nessuno sapeva nemmeno che questa grotta esistesse. Nonostante decenni di esplorazione nella zona, le grotte della Tasmania custodiscono ancora molti segreti. C’è ancora molto da fare. Abbiamo solo iniziato ma non abbiamo ancora finito di esplorare la grotta.

Stephen Fordyce, organizzatore del progetto

 

 

Il nome Delta Variant deriva dal periodo in cui essa è stata scoperta dal team di esperti, ovvero durante il periodo della variante Covid-19 Delta. Ad ogni sezione della grotta sono stati dati nomi differenti. La prima è “Test Station Queue” e si tratta di 300 metri, l’ultimo tratto si chiama “Freedom Day”, come tributo ai Melbournians durante il viaggio. Altra novità sulle grotte a livello mondiale: in Cile di recente si è aperta una voragine immensa nel terreno di 200 metri di profondità. Tutto è successo all’improvviso, ancora oggi il perché è ignoto, ma forse c’entrerebbe una vicina miniera.