Tra pochi giorni, il prossimo 10 agosto, Samsung presenterà la sua nuova generazione di smartphone con schermo pieghevole. Sembra ormai sempre più certo che i due dispositivi avranno un nome leggermente rivisto, in modo da evitare spiacevoli collegamenti con il conflitto in Ucraina. Se ne era iniziato a parlare quattro mesi fa.
Fino ad oggi le due linee di pieghevoli di Samsung si sono sempre chiamate Galaxy Z Flip e Z Fold. Ma ora quella ‘Z‘ è diventata un marchio ingombrante. È lo stesso simbolo pitturato sui mezzi corazzati impiegati dalla Russia durante l’invasione dell’Ucraina. Quel simbolo, così riconoscibile e onnipresente durante il conflitto, è nel frattempo diventato una bandiera delle destre estreme che si riconoscono nell’imperialismo di Vladimir Putin.
Chiaramente Samsung in tutto questo non c’entra assolutamente nulla. Ma viviamo comunque in un’epoca in cui si fa davvero molto presto a prendere in mano un telefono e scatenare l’ennesima futile polemica online. E così non deve stupire se una multinazionale quotata in borsa decide di prendere molto seriamente anche una questione così triviale, giocando d’anticipo e silenziando sul nascere ogni possibile accusa di complicità con la Russia o insensibilità nei confronti della popolazione ucraina.
A prescindere, non avrebbe nemmeno poi così tanto senso per Samsung usare la Z per il suo branding, dal momento che inizialmente aveva un significato preciso: riprendeva il design del Galaxy Fold da chiuso. Ma ormai questa associazione non esiste nemmeno più.
Morale? Quasi sicuramente i prossimi pieghevoli si chiameranno semplicemente Samsung Galaxy Fold4 e Samsung Galaxy Flip4.