Un gruppo di ranger per far ripopolare il selvaggio Mozambico ha catturato e trasferito su oltre 1.600
chilometri dei rinoceronti bianchi e neri. Gli animali sono stati spostati dal Sud Africa fino al Parco
Nazionale Zinave. C’è anche l’intenzione di trasferire oltre 40 rinoceronti in Mozambico nei futuri due anni.

 

I rinoceronti sono importanti per l’ecosistema, motivo per cui li stiamo spostando così lontano e facendo tutto questo sforzo per portarli lì.

Kester Vickery, esperto di conservazionismo e supervisore del trasferimento dei rinoceronti

 

Si tratta della prima storica e più lunga iniziativa di rinaturalizzazione, ce ne saranno molte altre in seguito. Un modo anche per salvaguardare molte specie in via d’estinzione per spostarli in posti sicuri, dove poi possono aumentare la popolazione. Lo scopo principale è rinaturalizzare il parco con un ecosistema sano per attirare i turisti nel parco e aiutare le comunità intorno al parco.

A Zinave finora sono stati immessi 2.400 animali costituiti da 14 specie diverse. Solamente negli ultimi 10
anni, più di 8mila rinoceronti bianchi e neri sono scomparsi a causa del bracconaggio nell’Africa
meridionale. Il modo per proteggere tale specie in via d’estinzione è il suo reinserimento in nuovi e giusti
habitat.

Il termine tecnico è rewilding, una componente fondamentale per ripristinare natura ed equilibrio
ecologico. Ciò permette di reintrodurre la biodiversità, reimmettendo la fauna selvatica nelle zone in cui un
tempo c’erano le specie. Conservare e ripristinare gli ecosistemi è un metodo tra i più validi che l’umanità
ha a disposizione per moderare il cambiamento climatico. Inoltre, può elevare l’assorbimento globale di
carbonio fino a 12 volte grazie alla creazione di ecosistemi “pozzi di carbonio”.