Chi non ha mai mangiato le patatine fritte? Sono una vera e propria bontà per il palato con il loro gusto irresistibile. Ecco quindi tutte le curiosità sulla storia di questo sfizioso alimento fritto. Si parte dal Belgio e dalla Francia fino alla storia curiosa di George Crum. Un’epopea che si divide tra ricette, errori da non fare, ma anche tra leggende e numerosi tentativi di plagio. Alla fine, però, chi è il vero inventore delle patatine fritte?
In America si chiamano “chips” e sono in veste sottile e imbustata, in Francia sono state battezzate “french fries”, dalla forma a bastoncino. In Inghilterra “crisps” o “chips”. C’è da sapere che la patata non è europea di nascita, bensì americana. Nello specifico, arriva dall’America del Sud, grazie a Francisco Pizarro nel Cinquecento. In Spagna, addirittura, nel passato venne associata ad un tartufo, invece che a un tubero. In Italia arriva grazie ai Carmelitani scalzi che la portano a Papa Pio V, poi la coltivazione va a gonfie vele.
Sembrerà strano, ma sono stati i belgi ad aver inventato la patata fritta, friggendola con altre verdure, per puro caso. Secondo racconti popolari, sembra però essere nata durante la Rivoluzione francese sul Ponte Noeuf in Francia. In America, invece, sono state diffuse dopo la Grande Guerra.
E se ti dicessero che le chips sono nate per dispetto, diventando poi famose per merito del cuoco sbagliato? Forse non ci crederai, ma è così. Le patatine fritte a sfoglia sottile hanno una stupenda storia divisa fra tradimenti e inganni. Partiamo dalla loro nascita per mano di un cuoco afroamericano desideroso di fare un dispetto a un commensale davvero fastidioso. Ebbene, il protagonista della storia è George Speck, conosciuto come George Crum. Era un cuoco di Saratoga, città newyorkese. A lui quindi dobbiamo la nascita di questo sfizioso snack fritto.
Negli Stati Uniti la schiavitù era ancora esistente nel 1853. All’epoca fare il cuoco equivaleva ad essere schiavo. Tutto cambia quando al “Moon Lake Dodge” a Saratoga Springs giunge un cliente un po’ troppo fastidioso. Sul menù disponibili ci sono appunto patatine fritte e steak da mangiare con la forchetta. Il cliente le rifiuta, vuole patate tagliate più sottili.
Il piatto torna in cucina, Crum si infastidisce così taglia le patate talmente sottili che il cliente non potrà mangiarle con la forchetta. Da una parte, Crum resterà deluso perché il dispetto non è riuscito. Il cliente ne rimane infatti estasiato e affascinato. Le patatine fritte sottilissime diventeranno la nuova portata gastronomica rivoluzionaria del ristorante. Il locale di Saratoga Springs diventerà famoso per questa specialità. Nel 1860 Crum aprirà un ristorante tutto suo, diventando il protagonista della cucina gourmet di New York per ben 30 anni. Poi alla pensione chiuderà il locale fino a giungere a miglior vita.
Ecco qui entrare in scena la sorella di Crum. Alla morte di George, la stampa si interessa alla storia del noto locale ormai chiuso. Non vi è però alcuna menzione della patata fritta di Saratoga sulla biografia e sul necrologio del cuoco. Alla fine, è il necrologio della sorella di George, Catherine Wicks, morta a ben 102 anni, a cambiare le carte in tavola. Pare sia lei l’inventrice della patatina fritta. La donna, sbagliando a tagliare un pezzo di patata, le cade nella pentola di grasso. La ripesca poi con la forchetta e la mette su un piatto posto sul tavolo. George, il fratello, assaggiandola per caso, la ripropone nel menù del ristorante. Ecco che si appropria dell’invenzione della sorella. Il nipote, John Gilbert Freeman, lo conferma.
In fin dei conti, però, Crum ha reso famose le patatine fritte, prima come cuoco da Moon’s e poi nel suo ristorante. Il proprietario del Moon’s, Cary Moon, chiederà in seguito il riconoscimento di tale invenzione culinaria e inizierà la sua produzione in serie. Ci saranno patatine in coni di carta e poi in scatola. Nonostante l’invenzione “rubata” alla sorella, Crum è stato un grande chef che ha unito la tradizione afroamericana a quella delle tribù native americane.
Le patatine arrivano alla gloria totale, infine, nel 1932 con un’azienda leader ancora oggi nel settore: la Lay’s a Nashville. Le patatine Lay hanno subito successo e, dopo la Seconda Guerra Mondiale, arriveranno in busta in tutto il mondo fino ai giorni nostri.