Acquistare un Nothing Phone (1 ) al lancio non sarà semplicissimo. L’azienda di Carl Pei ha annunciato che, almeno inizialmente, lo smartphone sarà disponibile esclusivamente con un sistema ad inviti.
La scelta ricalca quanto già visto durante il lancio del primo smartphone OnePlus. E guarda un po’, Nothing è di proprietà di Carl Pei, che di OnePlus ne era stato il co-fondatore.
Un trucchetto di marketing estremamente comune, che serve a rendere il prodotto esclusivo agli occhi dei consumatori (ve lo ricordate il successo iniziale di Clubhouse?). Poi, chiaro, non mettiamo in dubbio che lo smartphone inizialmente potrebbe effettivamente essere disponibile in quantità limitatissime: c’è ancora il problema della crisi dei chip, che ha azzoppato la capacità dei fornitori asiatici di rifornire le aziende tech occidentali dei componenti di cui hanno bisogno.
A differenza di brand come Samsung e Apple, Nothing è un’azienda molto giovane e non ha gli strumenti per aprirsi corsie preferenziali. Ne consegue che inizialmente i tempi d’attesa per le consegne potrebbero essere molto alti.
Carl Pei ha spiegato che gradualmente, con il passare delle settimane, lil numero di inviti disponibili verrà esteso in modo da soddisfare il più alto numero di consumatori possibile, ma che inizialmente questi saranno limitati ad un numero limitato di fan del brand.
Nel frattempo, Nothing è tornata a collaborare con StockX, piattaforma leader nel mercato secondario della streetwear e degli oggetti da collezione. Sul sito di StockX è già possibile partecipare ad un’asta per acquistare le prime 100 unità – tutte numerate – del Noghint Phone (1). Alcune unità sono state vendute per oltre 2.900 euro.