Il premio Oscar William Hurt è morto di cause naturali (a quanto pare, le conseguenze di un tumore attivo dal 2018) all’età di 71 anni: l’attore, originario di Washington, ci lascia una sequela di interpretazioni formidabili, tra cinema impegnato e blockbuster.

A confermarlo a Variety l’amico Gerry Byrne, oltre a un post del film omonimo, William, citato da Deadline:

È con grande tristezza che la famiglia Hurt compiange il trapasso di William Hurt, amato padre e attore vincitore di Oscar, il 13 marzo 2022, una settimana prima del suo settantaduesimo compleanno. È morto pacificamente, tra i suoi familiari, di cause naturali. La famiglia, al momento, richiede privacy.

Hurt, specializzato in ruoli drammatici, si fa notare fin dall’inizio della carriera, negli anni ’80, quando ha lavorato molto col regista Lawrence Kasdam in film come Il grande freddo e Figli di un dio minore. L’Oscar è arrivato nel 1986, come Miglior attore, per Il bacio della donna ragno.

In più di quarant’anni di carriera ha lavorato con nomi come Woody Allen, Wim Wenders, Franco Zeffirelli, Steven Spielberg, Roger Michell, M.Night Shyamalan, David Cronenberg. Il grande pubblico, inoltre, lo ricorda per essere stato nel Marvel Cinematic Universe fin dai suoi esordi, essendo stato il generale Thaddeus “Thunderbolt” Ross già da L’incredibile Hulk del 2008 e ricomparendo in Captain America: Civil War, Avengers: Infinity War, Avengers: Endgame e Black Widow.