Un domani i visori per la realtà aumentata e virtuale sostituiranno gli smartphone? Qualcuno ci crede, mentre Motorola è molto più scettica. L’attuale N.1 della divisione customer service di Motorola, Ruben Castano, ha infatti dichiarato di ritenere che «gli smartphone continueranno ad essere il centro di tutto» e che non sarà la realtà virtuale a cambiare questo fatto.

Una dichiarazione che cozza con la visione ottimista dei sostenitori del cosiddetto metaverso, ossia chi ritiene che l’attuale Web 2.0 verrà presto o tardi sostituito da nuovi modi di connettersi alla rete, con una convergenza tra reale e virtuale resa possibile dai visori AR.

Lo smartphone rimarrà il centro di ogni cosa. Lo porti sempre con te. E, certo, in futuro esisteranno molti altri dispositivi smart tra cui scegliere, ma alla fine della giornata lo smartphone rimarrà una specie di controller centrale.

Le dichiarazioni di Ruben Castano non intendono però minimizzare il potenziale delle nuove tecnologie, anzi. Motorola pensa che un domani realtà virtuale e smartphone potranno coesistere tra di loro. I visori e occhiali smart coesisteranno e interagiranno con gli smartphone.

Cercare di prevedere come sarà internet tra dieci anni è un esercizio che lasciamo volentieri agli aruspici, ma è interessante notare come i brand abbiano opinioni e strategie molto diverse tra di loro.