Le consegne delivery del futuro? Si ordineranno nel metaverso secondo McDonald. Shopping virtuale ma esperienze e prodotti che raggiungono anche il mondo fisico, sembra questa la formula vincente alla base dell’avanzata del cosiddetto Web3 (lo testimoniano anche le recenti parole del N.1 di Disney).

McDonald sembra sempre più interessata al mondo delle criptovalute, degli NFT e del metaverso. Con buona pace del social media manager della catena, notoriamente non particolarmente simpatico nei confronti dei crypto-entusiasti.

Il colosso del fast food ha presentato dieci nuovi brevetti e uno di questi descrive la creazione di nuovi ristoranti virtuali: si ordina utilizzando un avatar, ma poi Happy Meal e Big Mac vengono consegnati nel mondo reale. Forse una soluzione non particolarmente comoda – quando esistono già app mille app che offrono questo servizio in un colpo di dita -, ma decisamente geek.

I ristoranti immaginati da McDonald venderebbero un mix di prodotti reali – appunto, i menù che poi verrebbero consegnati nelle case dei clienti – e virtuali, come NFT e altri collezionabili.

Non è la prima volta che McDonald flirta con il mondo delle esperienze virtuali. Nel 2021 la catena aveva lanciato un NFT in edizione limitata dedicato al leggendario McRib.