Inizia una nuova era per l’anagrafe nazionale: alcune procedure burocratiche ora possono essere gestite direttamente online, incluso il cambio di residenza. Addio sportelli: si fa tutto dal portale dell’anagrafe. L’esperimento parte domani, martedì 1 febbraio, per una selezione di comuni, poi la digitalizzazione dei servizi dell’anagrafe verrà estesa a tutti i residenti italiani.
Le operazioni che ora possono essere effettuate online sono:
- cambio di residenza per il trasferimento da un qualsiasi comune o dall’estero verso uno dei comuni coinvolti nella prima fase di test
- cambiamento di abitazione all’interno di uno dei comuni coinvolti nella prima fase di test
Per effettuare l’operazione è sufficiente accedere al portale dell’anagrafe nazionale (seguendo questo link) utilizzando lo SPID (o Carta d’Identità Elettronica e CNS) e da lì compilare la dichiarazione anagrafica seguendo le indicazioni riportate sul sito.
La lista dei comuni coinvolti a partire dal 1 febbraio:
- Alessandria
- Altamura
- Bagnacavallo
- Bari
- Bergamo
- Bologna
- Brescia
- Carbonia
- Castel San Pietro Terme
- Cesena
- Cuneo
- Firenze
- Forlì
- Laives
- Latina
- Lecco
- Lierna
- Livorno
- Oristano
- Pesaro
- Potenza
- Prato
- Rosignano Marittimo
- San Lazzaro di Savena
- San Severino Marche
- Teramo
- Trani
- Treia
- Trento
- Valsamoggia
- Venezia
La prima fase di applicazione durerà due mesi, dopodiché il servizio verrà esteso a tutti i 7.903 comuni italiani.
Dal 15 novembre 2021, inoltre, è possibile scaricare 14 diversi certificati digitali in modo autonomo e gratuito, sempre online. Anpr è un progetto del Ministero dell’Interno. La realizzazione del nuovo database è stata affidata a Sogei, che ha curato anche lo sviluppo del nuovo portale.