Google vuole investire molto di più sui tablet Android. Il colosso assume nuovi ingegneri nel tentativo di potenziare la divisione che lavora all’ottimizzazione di Android sui tablet. E nell’annuncio si legge: «Crediamo che il futuro del computing vedrà per protagonisti tablet sempre più potenti e funzionali (…), vogliamo creare nuove piattaforme in grado di offrire nuovi strumenti per essere produttivi e creativi».

Un primo (timido) segnale si è visto con Android12L, update mid-gen con un focus prevalente sui tablet e sugli smartphone con schermo pieghevole.

Ma, appunto, è solo l’inizio: i nuovi ingegneri senior che andranno ad irrobustire la divisione tablet di Google avranno anche il compito di delineare la futura roadmap dell’azienda, creando una strategia in grado di rendere i tablet Android rilevanti, rubando terreno agli iPad della Apple — oggi percepiti dai consumatori come il massimo in termini di intrattenimento e uso professionale.

L’annuncio parla anche di nuove applicazioni ‘ink first‘, frase che secondo Ars Technica anticiperebbe la volontà di dare maggiore supporto ai pennini (rispondendo al successo di Apple Pencil).

È evidente, come del resto sottolinea Ron Amadeo su ArsTechnica, che oggi i tablet Android siano ancora molto indietro rispetto all’offerta di Apple. Affinare l’offerta attuale richiederà molti anni di lavoro. Starà a Google dimostrare di voler fare sul serio.