L’E3 non tornerà in presenza nel 2022. L’attuale situazione globale – spiegano gli organizzatori – non lo consentirebbe. Così, se a Las Vegas sta per giungere alla conclusione la prima edizione in presenza del CES dall’inizio della pandemia, lo stesso esperimento non verrà replicato anche dalla più importante fiera dedicata all’industria dei videogiochi.

Proprio il CES di Las Vegas, del resto, rivela tutti i limiti di un ritorno alla normalità prematuro: la fiera dedicata alla tecnologia è stata accompagnata da importantissime defezioni – tutte a ridosso dell’inaugurazione -, con colossi come Facebook, OnePlus e Amazon che si sono tirate indietro all’ultimo. Gli organizzatori sono perfino stati costretti ad anticipare la chiusura della fiera: doveva terminare domani, terminerà oggi.

La scelta degli organizzatori dell’E3, dunque, potrebbe non essere determinata da un eccesso di prudenza. Tornare ad un evento dal vivo – con tutte le incognite di una pandemia che sembra implacabile – rischia di essere la ricetta per un disastro.

La buona notizia è che, anche se in forma virtuale, l’E3 del 2022 si terrà comunque. «Siamo entusiasti del futuro dell’E3 e non vediamo l’ora di annunciare prestissimo nuovi dettagli sull’evento», hanno spiegato gli organizzatori.

Lo scorso aprile l’ESA, l’azienda che organizza e promuove l’evento, aveva annunciato l’intenzione di tornare ad un’edizione normale dell’E3 – fosse perché mossa dall’entusiasmo e dalle aspettative scaturite dai primi progressi della campagna di vaccinazione. Ma nel frattempo sono cambiate molte cose.

L’E3 2022, in forma virtuale, è attesa per questa estate. Bisognerà ancora aspettare un po’ di tempo per l’annuncio della data finale.