Sorpresa, Apple si sta interessando al mondo dei droni. Due brevetti presentati dall’azienda di Cupertino non sono passati inosservati. Nel materiale depositato si parla anche di un drone pilotabile da remoto, usando diversi strumenti di controllo senza soluzione di continuità. In altre parole si potrebbe passare da uno smartphone ad un tablet, e via dicendo, anche quando il drone è in fase di volo.
Un secondo brevetto riguarda invece una tecnologia per pilotare un drone sfruttando non il Wi-Fi ma la rete dati — potendo quindi contare su un raggio di distanza superiore.
Ovviamente per il momento di ufficiale non c’è ancora nulla. Apple, come del resto ha ricordato di recente Tim Cook, esplora ogni anno migliaia di prodotti e tecnologie diverse. Non è tuttavia detto che tutti i brevetti depositati dall’azienda si traducano in prodotti poi effettivamente messi in commercio. Anzi, la maggior parte dei brevetti rimangono lettera morta — o rimangono in un limbo per molti anni, per poi essere recuperati successivamente.
Resta il fatto che i due brevetti sono reali e chissà, magari tra non molto Apple potrebbe presentare un suo drone ufficiale. Non sarebbe nemmeno l’unico terreno ancora inesplorato in cui Apple vuole addentrarsi. L’azienda, come è noto, sta lavorando da tempo al suo primo visore per la realtà aumentata. Ma non solo: da anni ha anche l’ambizione – nemmeno troppo nascosta – di entrare nel settore automotive.
Esiste comunque l’ipotesi che Apple stia lavorando sì ad un drone proprietario, ma che questo non sia pensato per la vendita al pubblico. Vi ricordiamo che in passato Apple aveva considerato l’ipotesi di usare i droni per aggiornare la sua app di navigazione ‘Mappe’.