Durante la scorsa settimana si era parlato di una presunta trattativa tra PayPal e Pinterest. La piattaforma per i pagamenti – riportava Bloomberg – avrebbe offerto la somma astronomica di 45 miliardi di dollari per acquistare il social network. Nella giornata di ieri PayPal ha smentito di star valutando nuove acquisizioni.

«Non siamo interessati ad acquisire Pinterest in questo momento», si legge in una nota di PayPal. L’accordo – così come riportato da Bloomberg – aveva fatto discutere soprattutto per la somma. Sarebbe stata l’operazione di acquisizione più onerosa della storia dell’industria tech. Con un’accordo stimato in 70 dollari per azione, PayPal avrebbe pagato Pinterest oltre 45 miliardi di dollari, molto più di quanto pagato da Microsoft per acquistare LinkedIn (ossia 26,2 miliardi).

La notizia, ad ogni modo, sembrava verosimile: PayPal sta affrontando un importante processo di trasformazione, portato avanti anche attraverso l’acquisizione di compagnie estranee al suo normale perimetro d’interesse. PayPal è interessato ad offrire ai suoi utenti un’esperienza da ‘Super App’, diventando quindi qualcosa di più di una ‘semplice’ piattaforma per i pagamenti. E, anche sul fronte dei pagamenti, PayPal sta da tempo sperimentando nuove soluzioni, ad esempio in alcuni paesi sta offrendo la possibilità di acquistare criptovalute.

La smentita di PayPal ha smorzato l’entusiasmo degli investitori. Poche ore dopo la notizia Pinterest ha perso il 10% in borsa.