Da Sean Cunningham a Victor Miller: i diritti di sfruttamento del franchise di Venerdì 13 passano allo sceneggiatore del film originale. La battaglia legale per l’acquisizione dei diritti si è conclusa, ed a spuntarla è stato Miller che quei diritti li aveva richiesti indietro.
Secondo il The Copyright Act, dopo 35 anni dalla prima pubblicazione l’autore può richiedere i diritti di sfruttamento, e così ha fatto Victor Miller, considerando che i diritti di Venerdì 13 si potevano richiedere nel 2017.
La battaglia tra Sean Cunningham e Victor Miller per i diritti d’autore di Venerdì 13 vedeva il primo sostenere che lo sceneggiatore aveva realizzato lo script originale su ingaggio, mentre il secondo sosteneva che si trattava di un lavoro realizzato da indipendente.
La questione che sussiste in questo momento, però, riguarda il fatto che nella storia scritta da Miller non è presente la versione adulta di Jason Voohrees, quella con la maschera da hockey, anche se il personaggio è stato creato nella sceneggiatura di Miller.
Lo sceneggiatore e Sean Cunningham dovranno comunque raggiungere degli accordi precisi, considerando che questa sentenza vale solo per gli Stati Uniti. Il franchise di Venerdì 13 fa gola a diversi produttori, primo tra tutti la Blumhouse, che vorrebbe realizzare dei nuovi film dedicati.