Elon Musk torna a parlare del dogecoin e la criptovaluta riprende terreno. Un automatismo a cui non eravamo più abituati, visto che sembrava che il CEO di Tesla si fosse completamente disinteressato alla criptovaluta.
L’imprenditore ha dato il suo endorsement ad una riduzione delle commissioni richieste per le transazioni in Dogecoin. La speranza è che da valuta-meme diventi una vera e propria risorsa per i pagamenti. Ad inizio del 2021 i dogecoin sono stati i protagonisti di un forte rally rialzista, in parte guidato dall’affezione per la criptovaluta di community del web come Wall Street Bets, lo stesso subreddit responsabile del caso Gamestop. Alcuni e-commerce hanno iniziato ad accettarla come metodo di pagamento.
Come raccontavamo nel nostro speciale, i dogecoin sono nati da due ingegneri come iniziativa che univa un intento scherzoso con l’obiettivo di aiutare le persone ad interessarsi ed informarsi sulle criptovalute più serie, come Ethereum e Bitcoin. Paradossalmente ora i dogecoin sono considerati da molti investitori retail come un asset alla stregua di altri progetti crypto più maturi. Nel frattempo i creatori della criptovaluta si sono distanziati dal progetto.
È super importante che le commissioni dei Doge crollino, se vogliamo che sia un’opzione valida per acquistare cose come i biglietti dei cinema
ha detto Elon Musk. Il riferimento ai biglietti del cinema non è casuale: l’enorme catena di sale cinematografiche AMC presto inizierà ad accettare i Bitcoin e altre criptovalute come metodo di pagamento.