Il Governatore del Texas, Greg Abbott, ha recentemente tirato per la giacchetta Elon Musk, portandolo al centro di un dibattito da cui, indubbiamente, l’imprenditore avrebbe preferito tenersi lontano. Negli USA, in questi giorni, si sta parlando con toni particolarmente aspri di una controversa legge approvata dallo Stato del Texas – e discussa anche dalla Suprema Corte – che indebolisce significativamente il diritto ad abortire. La legge è stata duramente contestata dai media e dagli statunitensi di orientamento progressista.

È in questo scenario che Greg Abbott ha deciso di tirare in ballo Elon Musk, dichiarando alla stampa di parlare spesso con il fondatore di Tesla, e che quest’ultimo avrebbe abbandonato la California proprio per scappare dalle leggi “liberal” dello Stato. “Elon più volte mi ha detto che gli piacciono le leggi in materia di diritti civili del Texas”, ha aggiunto il Governatore.

Abbott stava rispondendo ad un cronista, che gli aveva chiesto se non fosse preoccupato che le leggi restrittive sull’aborto avrebbero provocato un esodo da parte delle grandi aziende, sempre più impegnate e sensibili sulle questioni sociali.

Elon Musk ha brevemente risposto alle dichiarazioni del Governatore del Texas su Twitter, senza entrare nel merito della controversa legge sull’aborto:

In linea di principio, credo che il Governo dovrebbe imporre la sua volontà sulle persone molto raramente e, quando lo fa, dovrebbe ambire a migliorare la felicità complessiva della gente. Detto questo, preferisco tenermi lontano dalla politica

Tesla proprio in Texas presto aprirà una delle sue più importanti fabbriche a livello mondiale. La Gigafactory di Austin ospiterà la produzione del nuovo Cybertruck e della Model Y. Sempre in Texas, a Boca Chica, si trova anche un’importante base di lancio di SpaceX. Elon Musk si è trasferito personalmente in Texas l’anno scorso. Secondo la CNBC, la mossa gli consentirà di risparmiare centinaia di milioni di dollari in tasse sul reddito e sul suo patrimonio.

È vero che Elon Musk ha parlato raramente di questioni politiche, ma l’astensionismo dell’imprenditore ha conosciuto un importante eccezione proprio durante la pandemia, quando si è schierato contro i lockdown lodando addirittura un discorso alla Camera dei Deputati del ‘nostro’ Vittorio Sgarbi.