Sbloccare il bootloader del nuovo Samsung Galaxy Z Fold 3 potrebbe non essere una buona idea per molti utenti. Si tratta di una delle pratiche principali del modding, che da sempre porta ripercussioni sui dispositivi (invalidando ad esempio la garanzia), ma che per il nuovo pieghevole high-end di Samsung risulta particolarmente penalizzante. Come riportato da XDA-Developers, il dispositivo mostra infatti un messaggio di avviso quando si procede con lo sblocco del bootloader, spiegando chiaro e tondo che le fotocamere verranno disabilitate, e di conseguenza alcune app potrebbero non funzionare correttamente.

Anche se sembra quasi una minaccia astratta utile al fine di evitare questa pratica, in realtà stiamo parlando della realtà. Il tutto è stato infatti documentato, e una volta che si procede con lo sblocco diventa del tutto impossibile utilizzare i sensori, come anche sfruttarli per delle applicazioni o per il riconoscimento, anche se si tratta di software di terze parti. Viene tra l’altro disabilitato anche Samsung Pay, e come accennato, si può dire addio alla garanzia del dispositivo.

Trattandosi di un blocco lato software, è possibile che il tutto venga aggirato nel corso delle prossime settimane con qualche procedura, che però non è ancora stata scoperta, ed infatti per il momento sembra che la problematica non sia risolvibile in alcun modo, nel caso in cui si voglia procedere con lo sblocco. È bene quindi che gli utenti facciano attenzione a questa scelta, prima di finire per avere un dispositivo con molte meno funzionalità.

Come spiegato però, per fortuna, nel caso in cui prendesse questa scelta potrà comunque tornare indietro, visto che bloccare di nuovo il bootloader porterà a riabilitare le fotocamere, al fine di farle funzionare come di consueto e di poter riutilizzare tutte le loro funzioni anche per le applicazioni.