Ci sono film che mettono voglia di godere sempre più del cinema, sia da spettatori che da addetti ai lavori, e poi ci sono produzioni che suscitano l’effetto opposto: un caso del genere è accaduto con Terminator: Genisys, quinto capitolo del franchise diretto da Alan Taylor, che in una recente intervista ha raccontato essere stato così deleterio da avergli fatto perdere “la voglia di fare il regista”.

Alan Taylor ha confessato al The Hollywood Reporter:

La mia fidanzata Jane Wu aveva letto la sceneggiatura, e mi disse che avrei dovuto fare qualcosa che amavo, che fosse più personale. Ed una voce dentro di me mi diceva di farlo perché avevo adorato i primi due film. Così ho pensato che avremmo fatto parte del progetto e che avremmo sistemato la sceneggiatura, e che tutto sarebbe stato grandioso.

Ma in realtà quel progetto mi fece perdere la voglia di fare film. Non incolpo nessuno per quella cosa. Quel tipo di lavoro non mi ha fatto bene, ho dovuto riscoprire la gioia di fare film.

Alan Taylor ha lavorato molto in televisione, girando puntate di Mad Men e di Game of Thrones, mentre per il cinema ha lavorato di recente a Tutti i santi del New Jersey, il prequel de I Soprano.  Ricordiamo che Terminator: Genisys è uscito al cinema nel 2015. Il lungometraggio è disponibile su Netflix.