New York City ha istituito il Cybersecurity Defense Center: aziende e istituzioni pubbliche assieme contro i ransomware
A New York apre il Cybersecurity Defense Center, il primo ente di questo tipo negli USA: vede la partecipazione di oltre 280 organizzazioni.

Negli Stati Uniti d’America la minaccia posta dai ransomware ha raggiunto livelli catastrofici. La pressione pubblica spinge per una risposta più efficace, così succede che anche New York – la città, non lo Stato – si sia dotata di un nucleo specializzato nella sicurezza informatica. Si chiama Cybersecurity Defense Center.
Il nucleo vede gli sforzi congiunti dei talenti di diverse organizzazioni, non solo pubbliche: troviamo ad esempio consulenti e tecnici di Amazon e IBM. Ma anche della Federal Reserve, della NYPD, la polizia locale, e delle istituzioni sanitarie. I partner coinvolti – scrive il WSJ – sono oltre 280.
Le città sono sempre più dipendenti dalla dimensione digitale. Tutto è connesso
ha detto Philip Reitinger, CEO della Global Cyber Alliance.
Un primo progetto in tal senso risale a due anni fa, con un’alleanza puramente virtuale. È la prima volta che la città di New York decide di aprire una struttura fisica con operatori incaricati di monitorare in tempo reale la situazione, intervenendo in caso di attacchi informatici e altre emergenze.
Gli Stati Uniti negli ultimi mesi sono stati oggetto di attacchi informatici estremamente brutali, come il ransomware contro la Colonial Pipeline e il più recente attacco contro il fornitore di servizi informatici del RNC, la direzione nazionale del Partito Repubblicano. A livello federale il paese ha iniziato ad attrezzarsi con squadre di speciali appositamente incaricate di intervenire contro il fenomeno dei ransomware, come la task force dell’FBI che è riuscita a sequestrare parte del riscatto milionario pagato dalla Colonial Pipeline, nonostante questo fosse stato pagato in criptovalute.