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10 film sulle possessioni demoniache da guardare

L'esorcista, film horror possessioni demoniache

L’uscita del terzo capitolo della saga di The Conjuring ci ha portati ancora una volta sul terreno dedicato alle possessioni demoniache, e per questo motivo abbiamo voluto stabilire 10 film sulle possessioni demoniache che meritano di essere guardati. Stiamo parlando di un sottogenere narrativo molto prolifico, e che chiaramente è esploso grazie al successo dell’horror L’Esorcista.

Grazie al film di William Friedkin l’attenzione del pubblico e delle produzioni sulle pellicole dedicate alle possessioni demoniache è aumentata moltissimo, ma ciò non vuol dire che anche in passato l’attenzione per questi lungometraggi sia mancata.

Questa è la nostra lista degli 10 film sulle possessioni demoniache consigliati da vedere.

Rosemary’s Baby – Nastro rosso a New York (1968)

rosemarys-baby-1968, film possessioni demoniache

Quello realizzato da Roman Polański è stato uno dei film che ha fatto fare il salto di qualità definitivo al genere horror all’interno della cinematografia.

La storia che viene presentata è quella dell’attore Guy Woodhouse e della moglie Rosemary, che si trasferiscono a New York, in un appartamento in cui conosceranno i coniugi Castevet. Presto la coppia farà amicizia con gli anziani Castavet, e la carriera di Guy, poco per volta, decollerà in maniera sorprendente ed inaspettata. Sembra però che dietro questo successo possa nascondersi un qualcosa di misterioso, legato anche al bambino che Guy e Rosemary stanno aspettando.

Polanski realizza un film magistrale, capace di inquietare con scene suggestive, e situazioni ambigue che troveranno a mano a mano una loro spiegazione, e che getteranno angoscia sia nella protagonista che negli spettatori.

Polanski realizza un film magistrale, capace di inquietare con scene suggestive, e situazioni ambigue che troveranno a mano a mano una loro spiegazione, e che getteranno angoscia sia nella protagonista che negli spettatori. Una storia sulle possessioni demoniache, e sul desiderio di un certo tipo di società di fare di tutto per di ottenere certi traguardi, anche vendere la propria anima al diavolo.

Omen – Il Presagio (1976)

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Con Omen – Il Presagio parliamo di uno dei film meglio riusciti di Richard Donner, un regista capace di passare dalla realizzazione di Superman, fino a I Goonies ed Arma Letale. Omen è la produzione che testimonia come Donner sia capace anche di dedicarsi al cinema horror.

La storia racconta di Robert Thorn, un diplomatico americano a Roma, che decide di scambiare il proprio neonato morto con un bambino la cui madre è deceduta dopo il parto. Thorn, accettando questo scambio, non sa che quel bambino è in realtà il figlio del diavolo.

Anche in questo caso si tratta di un film inquietante e angosciante fin dalle prime scene, capace di portare lo spettatore all’interno di una spirale di angoscia e cupezza che tende a diventare sempre più intensa.

Anche in questo caso si tratta di un film inquietante e angosciante fin dalle prime scene, capace di portare lo spettatore all’interno di una spirale di angoscia e cupezza che tende a diventare sempre più intensa, a mano a mano che le situazioni che coinvolgono i personaggi protagonisti diventano sempre più tragiche.

Omen – Il Presagio è uno dei migliori film di Richard Donner, e merita di stare tra questi 10 lungometraggi consigliati dedicati alle possessioni demoniache.

Amityville Horror (1979)

Amityville Horror, film possessioni demoniache

Gli eventi accaduti  presso il 112 di Ocean Avenue nel 1974, a Long Island, Stati Uniti, hanno ispirato libri, film e tante storie, che vengono tutte etichettate sotto il titolo di Amityville. Il film del 1979 Amityville Horror mette al centro le vicende successive alla strage di  Ronald DeFeo Jr., che nel 1974 uccise tutti i membri della sua famiglia. Nonostante la tragedia la famiglia  Lutz si trasferisce nella stessa casa, dove durante la loro permanenza si verificheranno diversi eventi sinistri e via via sempre più tragici, portando fino ad un vorticoso finale.

Rispetto ai film precedentemente menzionati Amityville Horror tende a mostrarsi meno cupo a livello di fotografia e impatto cinematografico, soprattutto all’inizio della storia. Si tratta di un horror più all’americana, che punta molto su scene dal forte impatto visivo, e che comunque riesce ad attirare ed intrattenere gli appassionati di horror classici, per quei film che mirano a inquietare, a creare suggestione, e tensione.

Si tratta di un horror più all’americana, che punta molto su scene dal forte impatto visivo, e che comunque riesce ad attirare ed intrattenere gli appassionati di horror classici, per quei film che mirano a inquietare, a creare suggestione, e tensione.

La scena del protagonista George con l’ascia in mano rievoca il Jack Torrance di Jack Nicholson in Shining, che, in effetti, uscì solo un anno dopo al cinema, e potrebbe, in qualche modo avere ispirato Stanley Kubrick. Anche le tesse vicende di Amityville si pensa possano avere ispirato Stephen King per il romanzo che, a livello di base, presenta diverse similarità con l’inquietante storia.

Il film è disponibile su Prime Video con abbonamento premium.

Lisa e il Diavolo (1973)

lisa e il diavolo

Spostandoci nel nostro Paese, e continuando a parlare di film su possessioni demoniache, non si può non menzionare Mario Bava ed il suo Lisa e il Diavolo, pellicola controversa, che portò addirittura ad un rimontaggio che produsse il film apocrifo La casa dell’esorcismo.

La storia al centro di Lisa e il Diavolo racconta di una turista americana che, durante un viaggio in Spagna, incontra in un negozio di oggettistica un uomo, che le fa notare l’incredibile somiglianza con una nobildonna defunta parecchi decenni prima. Lisa verrà così attirata in un palazzo nobiliare dove Leandro, così si chiama l’uomo, creerà atmosfere e situazioni inquietanti nei confronti dei vari abitanti del palazzo.

In questo caso più che di angoscia possiamo parlare di atmosfere oniriche, che viaggiano attraverso una realtà suggestiva ed una sorta di sogno/incubo. Lisa, dopo aver conosciuto Leandro, sembra essere trasportata all’interno di una spirale in cui tutto ruota in continuazione, creando momenti di allontanamento totale dalla realtà e di brusco risveglio.

L’anticristo (1974)

L'anticristo

Rimaniamo in Italia e chiamiamo in causa Alberto De Martino, che nel 1974 realizzò un horror suggestivo come L’anticristo. Il film mette al centro la giovane Ippolita Oderisi, nobildonna affetta da una paralisi alle gambe, causata dal trauma seguito alla morte della madre. Per trovare la soluzione al suo problema, Ippolita si sottopone a sedute di ipnosi che riveleranno una possessione demoniaca.

L’anticristo è un film che tira fuori un certo gusto per il gotico fatto all’italiana. Ne L’anticristo persino il Colosseo appare cupo e inquietante. La messa in scena e la fotografia, nonostante non si tratti di un lungometraggio ad alto budget, sono ideali per creare suggestione, per calare lo spettatore nella spirale di disperazione e possessione di Ippolita. Carla Gravina nei panni della protagonista è perfetta e inquietantissima.

L’anticristo è un film che tira fuori un certo gusto per il gotico fatto all’italiana. Ne L’anticristo persino il Colosseo appare cupo e inquietante.

Il signore del Male (1987)

Il signore del Male

John Carpenter è un maestro dell’horror, e durante la sua carriera in diverse occasioni si è confrontato con storie e personaggi che sembrano avere a che fare con delle possessioni. Lo stesso Michael Myers sembra essere una figura impossessata da un demone, o figlia del male in persona. Ma c’è un film molto suggestivo di Carpenter che affronta in maniera più centrata il tema delle possessioni demoniache: stiamo parlando de Il Signore del Male.

In questo lungometraggio viene messo al centro della storia un cilindro che si ritrova all’interno di un sotterraneo di una chiesa abbandonata. Il liquido presente all’interno dell’oggetto è in grado di trasformare le persone che ne vengono a contatto, portandole ad essere possedute. Un gruppo di persone dovranno in qualche modo sopravvivere a questi poteri del liquido, cercando d’impedire che l’Anticristo si possa manifestare definitivamente sulla  Terra.

Si tratta di uno dei film più cupi ed allo stesso tempo affascinanti di John Carpenter.

Si tratta di uno dei film più cupi ed allo stesso tempo affascinanti di John Carpenter. L’idea di mettere insieme teorie scientifiche, ed elementi come l’antimateria ed il diavolo non poteva che generare un qualcosa d’intrigante, e che fa viaggiare il Signore del Male tra horror, misticismo, ed un gioco tra reale ed irreale che rendono questo film imperdibile.

 L’esorcista (1973)

L'esorcista, film horror possessioni demoniache

Chiudiamo lo spartiacque tra passato e presente della cinematografia riguardo la tematica delle possessioni demoniache nei film, con il lungometraggio che ha segnato questo sottogenere:  L’esorcista. William Friedkin ha tratto questa opera cinematografica dal libro omonimo di William Peter Blatty.

La storia mette al centro l’attrice Chris MacNeil e la figlia Regan, che, giocando con una tavola Ouija, si ritrova ad evocare un demone ed a venire posseduta. Sarà l’anziano padre Karras a doversi occupare dell’esorcismo per riportare alla normalità la situazione.

L’impatto culturale di questo film è stato notevole, sia per l’ottima regia di Friedkin (che arrivò ad utilizzare anche metodi non ortodossi per rendere più credibili le performance dei suoi attori), che per una messa in scena credibile e inquietante, soprattutto nelle scene dedicate all’esorcismo.

Ma, a rendere veramente inquietante questo film è stato, soprattutto, il fatto che per la prima volta nella storia del cinema si affrontassero le possessioni demoniache con una certa attenzione e realismo.

Ma, a rendere veramente inquietante questo film è stato, soprattutto, il fatto che per la prima volta nella storia del cinema si affrontassero le possessioni demoniache con una certa attenzione e realismo (nonostante la trasformazione di Linda Blair sia, ovviamente, un qualcosa che va al di là di ogni possibile realtà).

Il fatto che William Peter Blatty fosse stato ispirato nello scrivere il libro da un articolo del 1949 su un presunto reale caso di esorcismo, portò lo scrittore a concepire una storia che potesse essere più reale e concreta possibile. Questa dimensione orrorifica,  e soprattutto tragica, trasmessa nel lungometraggio ha ancora di più condizionato il pubblico degli anni Settanta, e la cultura occidentale, fortemente improntata verso l’educazione cattolica, o comunque con l’abitudine di concepire in qualche modo la figura del diavolo. L’esorcista non può mancare tra i film da guardare dedicati alle possessioni demoniache, ed è sicuramente il lungometraggio di riferimento, a tutt’oggi, per questo sottogenere.

L’Esorcista è a tutt’oggi il lungometraggio di riferimento per questo sottogenere.

Il film è disponibile su Netflix.

L’esorcismo di Emily Rose (2005)

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L’uscita de L’Esorcista ha portato le produzioni cinematografiche ad affrontare il tema delle possessioni demoniache in maniera ancora più vicina possibile al reale, meglio ancora se documentando casi di presunti esorcismi veramente accaduti. L’esorcismo di Emily Rose è uno dei casi più particolari sotto questo punto di vista.

Il film si ispira al reale caso accaduto ad Anneliese Michell, e mette al centro l’avvocatessa Erin Bruner, chiamata a difendere Padre Richard Moore dopo che questo è stato accusato dell’omicidio della giovane Emily Rose durante un esorcismo.

A distanza di trent’anni dall’uscita de L’Esorcista, questo lungometraggio inquietò per la connessione con una vicenda reale, che ripropose il tema delle possessioni demoniache nella realtà.

A distanza di trent’anni dall’uscita de L’Esorcista questo lungometraggio inquietò per la connessione con una vicenda reale, che ripropose il tema delle possessioni demoniache nella realtà. L’altro aspetto intrigante, e che fa fare un ulteriore passaggio al sottogenere, è il fatto che L’esorcismo di Emily Rose unisce l’horror con  il legal drama, due generi distanti tra di loro, ma che funzionano insieme, in un mix che è stato utilizzato anche per il terzo capitolo della saga cinematografica di The Conjuring.

Il film è disponibile su Netflix.

Il Rito (2011)

Il rito

Dopo l’uscita de L’Esorcista l’idea di attingere da vicende di cronaca per realizzare film dedicati a possessioni demoniache è diventata un qualcosa di canonico. Il Rito rappresenta una conferma sotto questo punto di vista.

Il film racconta vicende ispirate al libro  Il rito. Storia vera di un esorcista di oggi, e mette al centro la storia di Michael Kovak, un ragazzo che, dopo aver fatto un percorso per diventare sacerdote, cerca di approcciarsi agli esorcismi,  prima di abbandonare il suo percorso sacerdotale. Mettendosi a confronto con padre Lucas, Michael entrerà a contatto con situazioni al limite, capace di mettere tutti i suoi credo in discussione.

Anthony Hopkins segna questo lungometraggio che incrocia ancora una volta delle presunte vicende realmente accadute con la finzione.

Il film è disponibile su Netflix.

The Conjuring – Per ordine del Diavolo (2021)

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Il terzo capitolo della saga cinematografica di The Conjuring si trova ancora nelle sale cinematografiche, e riporta alla ribalta i coniugi Warren con i demoni e le figure mostruose che hanno dovuto affrontare nei precedenti film.

L’importanza di questo film viene dal fatto che si possa notare ancora una volta l’impatto post L’esorcista avuto dalle produzioni cinematografiche, che, dalla fine degli anni Settanta in poi, hanno cercato sempre di più di trovare vicende teoricamente realmente accadute per realizzare nuovo lungometraggi, e che proprio questo fatto abbia portato della varianti sul tema al sottogenere.

Tra i film da guardare dedicati alle possessioni demoniache l’ultimo capitolo di The Conjuring merita di essere menzionato perché, oltre a proseguire il filone legal-horror, con un caso legale incrociato con l’horror ad essere messo al centro dell’attenzione, racconta anche una vicenda reale molto interessante e curiosa.

L’ultimo capitolo di The Conjuring merita di essere menzionato perché, oltre a proseguire il filone legal-horror, con un caso legale incrociato con l’horror ad essere messo al centro dell’attenzione, racconta anche una vicenda reale molto interessante e curiosa.

La storia è basata sul processo ad Arne Johnson del 1981. Quest’ultimo, dopo aver partecipato all’esorcismo del piccolo David Glatzel, diventa vittima di possessione, ed arriva ad uccidere un uomo a causa proprio del demone che lo possiede. Al processo, in sua difesa, viene portata avanti la teoria che il ragazzo abbia ucciso a causa di una possessione demoniaca, e saranno i coniugi Warren a dover dimostrare la veridicità di tutto ciò.

recensione di The Conjuring - Per Ordine del Diavolo
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Una storia suggestiva, per un ritorno alla ribalta dei coniugi Warren che intriga riuscendo a mischiare bene due sottogeneri.

Questa lista dei 10 film sulle possessioni demoniache da guardare può servire agli  appassionati per comprendere le sfaccettature di una tematica suggestiva, perché ha a che fare con il senso di religiosità più stretto e canonico, e che può, allo stesso tempo, intrattenere ed inquietare grazie ad una figura legata alle nostre concezioni esistenziali: il diavolo.

 

 

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