Steven Spielberg è sempre stato fermo e deciso sull’idea di non tornare sul cult Lo Squalo, il film che lo ha reso popolare e per cui in passato ha rifiutato l’idea di dirigerne il sequel, e da poco è stato rivelato anche il fatto che lo stesso regista si sia rifiutato di approvare l’idea di un reboot da parte della Universal.

Secondo quanto rivelato da Deadline la casa di produzione, con la quale la Amblin di Spielberg ha un accordo di collaborazione, avrebbe proposto al popolare regista di realizzare un reboot de Lo Squalo, con Spielberg nel ruolo di produttore.  E la risposta del regista è stata un secco no.

Si tratta più o  meno dello stesso modo di agire di Robert Zemeckis e Bob Gale che hanno sempre rigettato l’idea di lavorare a nuovi film dedicati a Ritorno al Futuro. Insomma, nell’epoca dei reboot e delle rivisitazioni certi classici non si possono toccare.

Ricordiamo che Lo Squalo fece il suo esordio nelle sale cinematografiche nel 1975, tratto dal romanzo omonimo di Peter Benchley. La sua uscita nel periodo estivo, solitamente considerato inadatto per i grandi film da botteghino, segnò una svolta per l’industria cinematografica, creando il prototipo del blockbuster.

Per chi avesse voglia di rivedere Lo Squalo il film è disponibile su Netflix.