I propulsori riutilizzabili di Blue Origin, i New Shepard, si preparano a lanciare nello spazio il loro primo mezzo di trasporto dotato di ciurma umana, ma, a sorpresa, si scopre che parte di questa ciurma sarà composto dal CEO dell’azienda, il miliardario Jeff Bezos, e da suo fratello Mark.
Secondo alla tabella di marcia fornita del leader d’azienda, il volo si terrà il prossimo 20 luglio. Raggiunti i 100 chilometri dal suolo, la navicella contenente i cosmonauti si staccherà dai propulsori, i quali dovrebbero atterrare docilmente e autonomamente in un’area deserta del Texas.
Vedi la Terra dallo spazio e ti cambia. Cambia la tua relazione con il pianeta, con l’umanità. La Terra è un tutt’uno. Voglio imbarcarmi in questo volo perché è ciò che ho sempre voluto fare in tutta la mia vita. Si tratta di un’avventura. Vuol dire molto per me,
ha dichiarato Jeff Bezos nel sottolineare la sua ipercelebrata passione per lo spazio.
Ovviamente l’impresa, per quanto inquadrata in maniera epica e spontanea, ha al suo interno un sotto testo molto potente che mira a lanciare una discreta stoccata a Elon Musk, CEO dell’avversaria SpaceX. La scelta di Bezos di scendere in prima linea e di trascinarsi dietro suo fratello non fa infatti altro che mettere in mostra la fiducia che l’imprenditore ripone nei confronti della propria Blue Origin.
Bezos sembra voler tacitamente far notare che gli strumenti a disposizione della sua azienda siano ipersicuri e che il suo sogno di viaggiare nello spazio possa essere realizzato senza dover obbligare nessuno a immolarsi come cavia di un progetto affrettato.
Nel frattempo, in sottofondo, c’è da aspettarsi che l’odierna rivelazione andrà a influire anche sull’asta con la quale i ricchi e i potenti di tutto il mondo si stanno contendono un posto a sedere per la spedizione d’inaugurazione del New Shepard.