Ormai si potrebbe definire “febbricitante”, l’interesse delle industrie dell’automotive nei confronti della creazione di veicoli elettrici. Se non perché vi ci stiano puntando tutti, almeno perché sempre più brand si stiano dilettando in stratagemmi di marketing che li leghino indissolubilmente alla nuova tendenza del mercato. L’ultimo a unirsi al carrozzone è Volkswagen, il cui ramo statunitense si ribattezza sornionamente “Voltswagen“.

Il brand avrebbe voluto annunciare il cambiamento alla fine di aprile, tuttavia la cosa è trapelata per errore anzitempo e la CNBC ha intercettata la notizia prima che i PR riuscissero a nasconderne le tracce. Alla fine, l’azienda ha deciso di confermare ufficialmente l’intenzione di procedere con il progetto, il quale entrerà in effetto a partire dal maggio prossimo venturo.

Possiamo cambiare la nostra K in una T, tuttavia ciò che non cambia è l’impegno del brand nel creare veicoli al top-di-gamma per guidatori e persone di ogni dove. L’idea di una “macchina per il popolo” è intessuta nel nostro essere.

Lo abbiamo annunciato sin dagli inizi della nostra transizione al futuro elettrico: abbiamo intenzione di costruire veicoli elettrici per milioni di persone, non solamente per i milionari. Il cambio nome fa cenno al nostro passato, ma anche alla nostra solida convinzione che il nostro futuro sia quello di produrre veicoli elettrici alla portata di tutti,

ha riferito il presidente e CEO di Voltswagen America, Scott Keogh, gettando una scoccata malnascosta nei confronti di Tesla.

 

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