Vai a capire che sta succedendo nei corridoi del Pentagono: ultimamente tutti i progetti che emergono dal Dipartimento della Difesa statunitense sembrano smaccatamente “ispirati” a noti fumetti Marvel, con la Defense Advanced Research Projects Agency (DARPA) che ora propone la costruzione dell’Helicarrier della SHIELD.
Secondo a un’inchiesta dell’Economist, infatti, l’agenzia governativa starebbe valutando seriamente di progettare una nave madre volante che possa lanciare e fare atterrare dei droni da sorveglianza e da battaglia noti come Gremlins.
Il progetto rappresenta un’assoluta blasfemia nei confronti dell’economia green e dei consumi etici, tuttavia sul piano puramente militare è perfettamente logica: i missili a lunga distanza hanno ormai una gittata e una precisione tali che spedire in missione dei droni sta diventando sempre più difficile, visto che rischiano di essere abbattuti ancor prima di ottenere risultati.
L’idea è dunque quella di muovere una nave cargo aerea che, dall’alto, possa dispiegare in campo nugoli di Gremlins capaci di “gettare nel caos” l’avversario. Una volta terminato il loro compito, i droni in questione dovrebbero essere in grado di rientrare alla base attaccandosi a dei baccelli siti sulla carena della nave, in modo da poter essere riutilizzati in un secondo momento.
I singoli droni pesano 680 kg e ognuno di loro ha un’apertura alare di 3,5 metri. Una volta preso il volo ha un’autonomia di 500km, tuttavia sembra che l’esperimento sia ancora in alto mare per quanto riguarda l’atterraggio: nessun prototipo è infatti ancora riuscito ad agganciarsi ai cavi d’arresto.
Se ci si affida ai disegni progettuali proposti dall’Economist, l’idea della DARPA è estremamente vicina a quella dell’Helicarrier dei fumetti, tuttavia è facile intuire che nella realtà dei fatti neppure l’esercito statunitense potrebbe considerare come prima opzione quella di costruire da zero uno strumento così poco funzionale. Più verosimile, piuttosto, che il velivolo finisca con l’assumere le sembianze di un aereo da cargo, solamente super “pimpato”.
Andando a vedere i piani del 2018 possiamo infatti notare come gli esperimenti dei Gremlins fossero tutti legati a degli aeroplani da trasporto C-130: un velivolo avrebbe dovuto lanciarli nel vuoto e un altro sarebbe dunque passato a raccoglierli. Da allora sembra tuttavia che il progetto si sia raffinato, ma è ancora difficile capire se i le prospettive fumettistiche siano puramente ipotetiche o se la cosa sia evoluta al punto da introdurre modi radicalmente nuovi di fare la guerra.
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