Reddit non bannerà il porno, a prometterlo è direttamente Steve Huffman, il CEO dell’azienda.
Il CEO di Reddit, Steve Huffman, è stato recentemente ospite della trasmissione ‘Axios on HBO’. Nel corso dell’intervista ha anche parlato dei contenuti pornografici condivisi sulla sua piattaforma.
Sebbene in passato Reddit abbia avuto più di qualche problema per colpa dei contenuti NSFW, Huffman ha detto che la sua azienda non ha la minima intenzione di vietare immagini e video per adulti. «Fintanto che non si tratta di abusi, Reddit supporta la pornografia», ha detto.
Si può guardare al porno come una forma di abuso. E, infatti, molta pornografia risponde a questa definizione. Non sono di certo i contenuti che vogliamo su Reddit. Va però considerato un altro aspetto, che è quello dell’emancipazione. Ci sono persone che condividono storie che parlano di loro e immagini con gli altri utenti. Hanno il nostro pieno supporto.
Il CEO di Reddit ha spiegato che accettare la pornografia introduce delle importanti sfide per le piattaforme tech. «Impone delle scelte molto difficili, ma riteniamo che ne valga la pena», ha detto. «Potremmo dire ‘Niente sesso e basta’, ma non vogliamo».
Le dichiarazioni di Huffman non sono scontate, se si pensa che un’altra grande piattaforma mainstream che consentiva la diffusione di contenuti pornografici, ossia Tumblr, nel 2018 ha preso la decisione di bannarlo completamente, dopo che erano emersi diversi report che l’accusavano di ospitare materiale pedopornografico. Motivo per cui Tumblr ha rischiato di essere escluso dall’App Store di iOS. Da quando Tumblr ha vietato i contenuti NSFW il traffico del sito è crollato del 30%.
Reddit, dal canto suo, è stato oggetto di altrettante polemiche. Basti pensare che il fenomeno dei Deep Porn nasce proprio là, mente nel 2014 Reddit aveva contribuito alla diffusione di foto private ottenute in seguito ad un furto di massa a danno delle celebrity.
Durante l’intervista con Axios, il CEO di Reddit ha preso le difese ed elogiato la community di WallStreetBets, sostenendo che ha ridotto le distanze tra gli utenti normali e la finanza istituzionale.
